
Le tradizioni scendono in piazza "Canti e incanti di Maremma"
Ormai da anni, a Grosseto in piazza Dante, l’11 di agosto si ripete la consueta festa delle tradizioni, promossa dall’Associazione Maremma Cultura Popolare con il patrocinio del Comune di Grosseto. Quest’anno avrà luogo a partire dalle 18 ed avrà come titolo "Canti e incanti di Maremma".
Come nelle precedenti edizioni la finalità di questo evento sarà ancora quello di far conoscere vari aspetti della cultura tradizionale che in Maremma ha trovato un terreno fertile per valorizzare i temi della religiosità, dell’ospitalità, della solidarietà e dell’impegno civile, ricreando le atmosfere della festa popolare. Presenterà la manifestazione Giancarlo Capecchi e l’iniziativa sarà ripresa da Tv9, l’emittente che già promuove la storia e la cultura popolare della Maremma con propri programmi di conoscenza e di valorizzazione delle usanze tradizionali.
"La vera modernità inizia quando si riconosce nel passato tutto quello che è servito agli uomini per vivere e progredire", è il motto che spesso ripete Corrado Barontini, presidente dell’associazione, ed anche in questa occasione l’evento consentirà di comprendere meglio il mondo di oggi facendo conoscere la storia e le usanze delle comunità attraverso le loro espressione. La cultura popolare si esprime con forme di comunicazione che vanno dal canto popolare all’ottava rima, dai modi di dire al racconto tradizionale, sino alle informazioni sui riti legati alla religiosità, ai cibi tradizionali, alla conoscenza dei mestieri del mondo contadino e artigianale. Per questo dare voce alla cultura popolare significa anche riportare l’attenzione ai temi del presente, con modalità che si oppongono ai modelli consumistici di una società che sta rinnegando i propri valori e la propria memoria.
Il programma inizierà con la "Banda Città di Grosseto" che arriverà in piazza Dante suonando alcuni brani musicali per annunciare la festa. Subito dopo si alterneranno sul palco i "Carbonai di Maremma", le splendide voci della Corale Puccini (dirette dal maestro Walter Marzilli) con la presenza della soprano Cinzia Monari. Un momento importante sarà realizzato dalla voce di poeti estemporanei e cantastorie che come sempre improvviseranno i loro versi al momento. Hanno aderito all’iniziativa Mauro Chechi, Francesco Burroni, Ferdinando Tizzi, Irene Marconi, con la partecipazione straordinaria del Rap Stefano Dori e di Francesca Magdalena Giorgi. I "Cantori del Maggio di Civitella Marittima" faranno ascoltare il loro Maggio che rappresenta una delle espressioni più antiche della Toscana. Ospite d’eccezione: don Franco Cencioni, al quale la festa è dedicata da Associazione, Comune capoluogo, Banca Tema, Bonifiche Ferraresi, Proloco Roselle, Distilleria Nannoni (da sempre impegnata nella valorizzazione delle tradizioni maremmane sotto ogni loro forma, dall’arte alla musica, dalla cultura alla gastronomia) e hotel Granduca. La piazza è da considerarsi il luogo ideale per questo tipo di eventi che legano turismo, cultura tradizionale e mondo del lavoro, e consentono di riscoprire i molti aspetti tramandati dalla memoria orale che rappresenta nella Maremma grossetana un patrimonio da salvaguardare e far conoscere. L’idea di portare la cultura popolare, in piazza (dentro la città), si lega all’usanza del Maggio, che in Maremma rappresenta sicuramente la tradizione più diffusa del territorio. E proprio in questa piazza nel 1979 per la prima volta, l’antropologo Roberto Ferretti, realizzò il raduno dei "maggiaioli" che portarono nella città la tradizione con le loro voci e la loro poesia. L’ingresso è libero e gratuito, rivolto a tutti coloro che amano questa terra. Come la ama don Franco, al quale questa terra deve dire grazie per tutto ciò che ha fatto.