Le condizioni meteo non hanno consentito di sfruttare né i flussi turisti di Natale né quelli che si verificheranno a Pasqua, ma nonostante ciò sull’Amiata è stato possibile sciare per circa due mesi. La stazione sciistica si è chiusa da una settimana per scarsità di neve e per gli addetti ai lavori è tempo di bilanci. Un quadro positivo emerge dalle attività rivolte ai bambini delle scuole del territorio. Nonostante tutte le difficoltà che la stagione sciistica 2023 ha presentato sulle piste dell’Amiata è stato possibile ospitare, dopo tre anni di stop, il progetto "Amiata Neve". "Il 90% dei bambini aderenti al progetto hanno sciato – spiega Roberto Fabiani, presidente della scuola di sci Amiata Ovest – e abbiamo fatto di tutto per garantire loro la fruibilità delle piste ma purtroppo dallo scorso venerdì non è stato più possibile. Sono rimasti fuori i bambini della scuola elementare di Castel del Piano. Alle altre scuole del comprensorio amiatino, come Semproniano, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano, Montenero d’Orcia e Arcidosso abbiamo garantito le attività. I corsi di addestramento della Scuola di Sci Monte Amiata Ovest in collaborazione con le Scuole Primarie della provincia di Grosseto hanno coinvolto circa 800 bambini. "Per noi – dicono dalla Isa Impianti – è stata una gioia assistere a questo bellissimo assalto di tanti piccoli sciatori che con la loro gioia e le loro risate hanno riempito di allegria tutte le piste del Prato delle Macinaie".
Si è concluso anche il progetto "A scuola di sci", proposto dalla Uisp di Grosseto con la collaborazione del comune di Magliano. Hanno partecipato 28 bambini delle scuole elementari e medie sia di Montiano che di Magliano.
Nicola Ciuffoletti