Le poesie di Baldassarri al "Quadrivio"

Secondo appuntamento per "I Luoghi dell’Anima". Il professore reciterà in musica alcune sue opere.

Le poesie  di Baldassarri  al "Quadrivio"

Le poesie di Baldassarri al "Quadrivio"

Secondo appuntamento della rassegna "I Luoghi dell’Anima" oggi alle 17 al "Quadrivio" di viale Sonnino 100. Il rinnovato ambiente che l’imprenditrice Patrizia Zuccherini ha voluto aprire all’arte trasformandolo in galleria espositiva, ma anche luogo d’incontro di tutte le manifestazioni artistiche. In questa occasione il noto professore, poeta e musicista Bruno Baldassarri, parlerà di poesia, e reciterà alcuni versi con l’accompagnamento di alcune delle proprie composizioni musicali, che lo hanno visto impegnato nella sua lunga carriera didattica. Scrittore, poeta e musicista, Bruno Baldassarri ha insegnato per molti anni alla scuola elementare di Follonica, dove ha condotto sperimentazioni di educazione al suono ed alla musica. "Lì ho consumato molti momenti importanti della mia carriera di maestro ed ho vissuto numerosi eventi emozionanti – ricorda Bruno Baldassarri – concerti, rappresentazioni teatrali, seminari, feste e ricorrenze di ogni tipo. Ho sempre scritto poesia fin dagli anni del liceo classico. La poesia per me è uno strumento che l’uomo ha a sua disposizione per comprendere meglio sè stesso e gli altri, il mondo e la vita, le cose". È compositore melodista, nonché fondatore ed ex direttore delle corali polifoniche Santa Cecilia e Giovanni Pierluigi da Palestrina di Grosseto, del centro concertistico Landino di Grosseto e del Centro di poesia Leopardi di Grosseto. Oltre alla passione musicale e a quella della poesia l’esperienza del professore è poi approdata alla prosa, attraverso la scrittura di testi letterari. L’ultimo è un romanzo dal titolo "Non chiese più niente", ambientato nel periodo storico sotto il fascismo. I protagonisti Dino e Viviana, semplici paesani, ma sostenuti da grandi ideali avvertono nella loro esistenza la fatica del vivere in un’epoca caratterizzata dalle limitazioni delle libertà. Ma la passione primaria rimane la poesia. "Essa è forma rivelatrice delle essenze – chiude Bruno Baldassarri – dello stato profondo ed interiore di ogni essere e di ogni evento, spogliati di ogni interferenza esterna. La poesia si può definire un itinerario affascinante verso la conoscenza di sé e del mondo, delle verità che riguardano l’uomo ed i misteri dell’universo, una strada verso le conoscenze essenziali e fondamentali della vita".