"Le imprese hanno anche un ruolo di presidio sociale e culturale"

All’assemblea provinciale di Confesercenti la presidente nazionale Patrizia De Luise rivendica l’importanza delle aziende

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Pandemia, guerra in Ucraina e conseguente crisi energetica, inflazione e aumento dei tassi di interesse. Partendo da questo scenario, il presidente provinciale Giovanni Caso ha aperto i lavori dell’assemblea provinciale Confesercenti, a cui ha partecipato la presidente nazionale Patrizia De Luise. "Il nostro – ha detto Caso – è un tessuto urbano rarefatto e ciò si riflette sulla possibilità di accesso ai servizi ma anche in termini di tessuto e reti sociali primarie di protezione delle comunità, fra i quali il piccolo dettaglio in sede fissa ed ambulante, che svolgono in tal senso un ruolo cruciale".

Poi alcuni dati. Il reddito medio Irpef è di circa 19.200 euro per contribuente, un valore significativamente inferiore rispetto al reddito medio regionale. L’articolazione territoriale con il reddito più elevato è la Grossetana (con circa 19.800 euro), seguita da Metallifere (circa 18.600 euro) e Amiata (circa 17.000 euro, tra i valori più bassi in Toscana). In Maremma ci sono ad oggi 246 anziani ogni 100 giovani dagli 0 ai 14 anni, ossia circa 2,5 anziani per ogni giovane, ed il dato è superiore a quello medio regionale (215 per 100). Questo comporta una scarsità di capitale umano in età produttiva, che colpisce ogni settore.

"È chiaro che senza capitale umano un territorio non può crescere – prosegue Caso –. La Provincia di Grosseto, per quanto concerne il turismo, non ha ancora espresso il massimo delle proprie potenzialità, pur registrando confortanti risultati sulle presenze turistiche. Rimane tra l’altro la cenerentola del centro nord Italia in fatto di infrastrutture. Anche il commercio stabile ha subito una pesante battuta d’arresto in un contesto territoriale in cui la spinta turistica del territorio e la liberalizzazione nel settore, hanno prodotto negli ultimi anni un forte squilibrio fra negozi di vicinato e mediegrande distribuzione. Il contesto non è positivo, ma rimane costante la nostra determinazione come associazione di categoria, di continuare ad operare a favore delle imprese".

"Le imprese, da noi rappresentate, formano una rete che non solo ha un considerevole valore economico e occupazionale, ma che contribuisce alla qualità della vita – dice Patrizia De Luise presidente nazionale Confesercenti –. Un ruolo di presidio sociale ma anche culturale, come dimostra ad esempio l’iniziativa Girogustando. Iniziativa di successo che coniuga la promozione economica con la valorizzazione delle tradizioni e del know how del territorio. Negli ultimi anni le imprese di prossimità hanno vissuto una fase difficile - resa ancora più complessa, nella provincia di Grosseto, dall’ombra dell’allarme sulla desertificazione demografica. Ma è proprio in questo momento difficile che è emersa la notevole capacità di resilienza e di inventiva delle imprese. Ora sta a noi – conclude De Luise – rilanciare questo tessuto economico di primaria importanza. Il motivo dei miei viaggi nei territori, interrottosi solo durante la pandemia, è proprio quello di incontrare le amministrazioni locali, perché ci vuole un’alleanza tra imprese e istituzioni per ridisegnare non solo l’economia, ma anche la nostra vita di cittadini all’interno delle città"