"Lavoriamo per una soluzione definitiva"

All’incontro ha preso parte Erik Werner, vicepresidente delle operazioni di produzione di Venator. Werner ha spiegato che l’azienda, per quanto riguarda il polo scarlinese, sta procedendo su due strade parallele: la prima riguarda l’individuazione di un’area di stoccaggio temporaneo a recupero dei gessi rossi, il materiale di scarto ottenuto nella produzione dei biossido di titanio, e la seconda riguarda una soluzione a lungo termine, per uno stoccaggio definitivo in discarica. Il presidente della Provincia Limatola, anche a nome dei sindaci presenti, ha chiesto garanzie all’azienda e un forte impegno per scongiurare la chiusura dell’impianto e un’estrema attenzione nella presentazione di tutta la documentazione necessaria all’approvazione dei progetti. Non solo: a Venator è stato chiesto di impegnarsi a ridurre la quantità gesso prodotto e di presentare progetti concreti per il riutilizzo del materiale di scarto. "Ora occorre portare a termine l’iter per il deposito temporaneo finalizzato al recupero, al quale stanno lavorando la Regione Toscana e il Comune di Scarlino – ha detto Limatola – dando chiarezza e certezza nei tempi. Per autorizzare il sito di stoccaggio temporaneo è però indispensabile che l’azienda indichi come questi rifiuti verranno poi recuperati. Servono atti concreti, l’azienda deve indicare come intende recuperare questi materiali di scarto che sia tramite Ferro Duo o tramite soluzioni alternative valide, per far sì che questa soluzione possa effettivamente concretizzarsi nel più breve tempo possibile. In parallelo – prosegue – presentare adeguati progetti, sia per soluzioni transitorie che per una soluzione definitiva. Venator – prosegue Limatola – è fondamentale pera tenuta di tutto il polo industriale di Scarlino, che rappresenta è il 30 percento del Pil della provincia di Grosseto. Servono tempi certi per arrivare a definire i prossimi passi che l’azienda dovrà fare: chiudere per alcuni mesi significa uscire dal mercato, e questo non ce lo possiamo permettere".