L’arte in riva al mare. Tombolo di Feniglia. Sorpresa tra le dune. E’ spuntato un gorilla

Inaugurata l’opera alta tre metri realizzata da Davide Rivolta. Iniziativa promossa dall’associazione Hypermaremma. in collaborazione con l’assessorato al Turismo del Comune lagunare.

L’arte in riva al mare. Tombolo di Feniglia. Sorpresa tra le dune. E’ spuntato un gorilla

L’arte in riva al mare. Tombolo di Feniglia. Sorpresa tra le dune. E’ spuntato un gorilla

Il Gorilla dell’artista Davide Rivolta è arrivato sul Tombolo della Feniglia e alla cerimonia inaugurale erano presenti gli amministratori comunali, rappresentanti dell’associazione Hypermaremma, promotori dell’evento, e anche molti cittadini.

"Ormai da anni, grazie alla sinergia creatasi tra Hypermaremma e l’assessorato alla Cultura e turismo del Comune di Orbetello – dice l’assessora Maddalena Ottali –, il territorio lagunare si trasforma in un museo a cielo aperto. In occasione dell’inaugurazione mi sono resa conto personalmente che dal vivo questa opera è ancora più entusiasmante in quanto conferisce a quella parte di duna costiera una prospettiva unica. Voglio ringraziare Giorgio Galotti, Matteo D’Aloya e Carlo Pratis, che sono i soci fondatori di Hypermaremma, i quali insieme a me portano avanti questa iniziativa culturale che ritengo straordinaria per il territorio".

Le iniziative promosse da Hypermaremma, in collaborazione con l’amministrazione, non rappresentano soltanto un volano per il turismo, ma, secondo la Ottali, hanno anche un grande valore culturale. E’ questo il caso dell’artista Davide Rivalta, bolognese, 50 anni, che ha scelto la duna della Feniglia per il suo Gorilla, una fusione in bronzo di circa tre metri di altezza, posizionata dall’ingegner Alessandro Ragusa in una zona accessibile solo a piedi. E’ stata immaginata dall’artista come una presenza solitaria destinata a rivelarsi gradualmente ai visitatori ed ai bagnanti durante l’estate, per stimolare un incontro casuale tra vegetazione, umani ed animali, evocando l’atmosfera suggestiva e selvaggia tipica della riserva naturale.

Michele Casalini