
Arriva l’appello ai fedeli da parte del parroco di Borgo Carige, Don Marcello, per provare a salvare l’edificio della chiesa della frazione capalbiese in cui vengono svolte le funzioni religiose. Un paio di giorni fa, il prete capalbiese, tramite social ha fatto sapere ai suoi fedeli che " il tetto della nostra chiesa parrocchiale è pericolante a causa dell’età, piove all’interno, ed è a rischio chiusura. Non essendo di proprietà della Diocesi, ma dello Stato, sembra che l’unico modo per risolvere il problema sia auto-finanziarsi. Il costo complessivo dell’opera sarà di 100 mila euro. Per questo chiediamo l’aiuto a tutti coloro che hanno a cuore la parrocchia e la sua struttura. Un intervento importante che consentirà di preservare la chiesa che ci è stata donata. È stato aperto un conto corrente dedicato che potrà essere utilizzato per fare la donazione. Come abbiamo realizzato tante opere, così anche questa, ci vuole solo fiducia e coraggio". A detta del prelato anche l’ex-sindaco Settimio Bianciardi aveva preso a cuore la cosa tanto che non è tardato ad arrivare l’intervento dell’attuale primo cittadino di Capalbio: "Siamo consci della grave situazione in cui si trova la chiesa di Borgo Carige, che ha bisogno di interventi importanti di ristrutturazione e ci siamo adoperati per sostenere la parrocchia per quanto di nostra competenza – commenta lui - la parrocchia e la canonica si trovano su terreno demaniale e sono di proprietà, quindi, dello Stato. Per questo motivo dei lavori di ristrutturazione non può farsi carico neppure la Diocesi. Da parte nostra, non appena siamo venuti a conoscenza della situazione, che reca un grande disagio ai molti fedeli e alla comunità che si raccoglie intorno alla parrocchia, abbiamo deciso di dare vita a un bando che mette a disposizione delle chiese e di altri edifici per i servizi religiosi i contributi che derivano dagli oneri di urbanizzazione secondaria, circa 10 mila euro".
Sabino Zuppa