REDAZIONE GROSSETO

La strada verso le Amministrative. Una poltrona per due. Forse tre

Il sindaco uscente Bartalini fa capire che non intende lasciare la scena, la Pieraccini ha già scoperto le carte ed è in campagna elettorale. Ma i mal di pancia nella maggioranza potrebbero portare a sorprese.

La strada verso le Amministrative. Una poltrona per due. Forse tre

In una campagna elettorale che stenta a decollare, a Castel del Piano quello che più stuzzica la curiosità dei cittadini è la lista che non c’è, almeno per il momento. Con il passare delle settimane sta prendendo forma l’idea che tra Cinzia Pieraccini, candidata civica ben vista dal Partito democratico, e il sindaco uscente Michele Bartalini si potrebbe inserire un terzo candidato o candidata. A dare corpo al terzo incomodo, molto probabilmente civico, potrebbero essere alcuni membri dell’attuale maggioranza che avrebbero deciso di intraprendere un percorso diverso rispetto a quello vissuto finora con Bartalini e altre figure di spicco locali e provinciali. In questa fase è bene ricordare che il primo cittadino di Castel del Piano deve ancora sciogliere le riserve, cioè ancora non ha confermato la sua candidatura al secondo mandato, ma è lui stesso a far capire che non vuole stare a guardare. Chi lo sosterrà ancora non è ben chiaro perchè proprio sul suo nome l’attuale maggioranza non avrebbe pareri unanimi.

Bartalini potrebbe contare su Fratelli d’Italia e la sua presenza all’evento di sabato "Stati generali della montagna" organizzata dal partito di Giorgia Meloni è qualcosa di più di un indizio. Al fianco del primo cittadino di Castel del Piano ci potrebbe essere Sonia Giannelli, di recente entrata a far parte di FdI e assessore uscente. Sul resto dell’attuale squadra di governo ci sono dei dubbi. Paola Ricci e Luca Salvadori, attualmente assessore e capogruppo di maggioranza e rappresentante della Lega, potrebbero confluire nella terza lista. Chi invece sta lavorando a una scelta politica diversa sia da Bartalini che da Pieraccini è Renzo Rossi, assessore in carica e coordinatore amiatino di Italia Viva. In prima battuta il coordinatore locale del partito di Renzi dice che a Castel del Piano la corsa dovrebbe essere a due, ma in assenza di un certo tipo di candidato si possono creare anche altre situazioni.

"Stiamo lavorando in maniera importante su una scelta politica diversa rispetto a quelle in campo – spiega Rossi – vogliamo recuperare una civicità importante. Crediamo chea Castel del Piano serva una figura che possa avere contatti sia dentro che fuori dal nostro perimetro comunale".

In questo clima, tutt’altro che sereno, l’amministrazione comunale deve portare a termine l’attuale mandato.

Nicola Ciuffoletti