
Un carico di aiuti da Grosseto al Libano grazie alla raccolta benefica promossa dall’Associazione nazionale Arma di Cavalleria.
La delegazione grossetana dell’Anac, infatti, in concomitanza delle celebrazioni per il patrono dell’Arma, San Giorgio, aveva organizzato una raccolta fondi per i profughi siriani ospiti sul territorio libanese. L’Anac, attraverso il consigliere nazionale per la Toscana, il generale Alessandro Pasquariello, con il contributo del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, si è reso promotore dell’iniziativa benefica per l’acquisto di farmaci e dispositivi medici particolarmente necessari a favore dei profughi siriani in Libano, teatro operativo che vede attualmente schierato il personale del reggimento "Savoia Cavalleria", il quale si occuperà di far giungere questo concreto aiuto sul posto. All’attività umanitaria hanno contribuito il Corpo militare volontario Cri di Firenze sia l’Associazione Volontari di San Giorgio, con sede a Palmanova, che hanno permesso di raggiungere la cifra di 13500 euro.
"Oltre 200 chilogrammi di materiali – ha spiegato Pasquariello – che rappresentano un tangibile contributo ad una popolazione in difficoltà, nel segno di quel sentimento di generosità che per l’Arma di Cavalleria, da sempre, rappresenta motto e punto d’orgoglio nella sua quotidiana opera, sia in servizio che al di fuori di esso". Durante la presentazione degli esiti della raccolta, il comandante di "Savoia", il colonnello Roberto Forlani, ha avuto modo di sottolineare "lo stretto legame esistente tra Anac Grosseto e Reggimento che, nella contestuale celebrazione del patrono San Giorgio, si veste di un significato ancora più intenso".