"La riposta c’è, poter offrire negozi sempre più curati e belli"

GROSSETO

Anche Enrico Collura, presidente del Ccn, interviene sul problema dei locali sfitti nel centro storico. "La sofferenza dei negozi del centro è data soprattutto dalla presenza di due centri commerciali. Tutti questi fondi sfitti ne sono la conseguenza. Per non parlare di altri fattori come il Covid o l’avvento di amazon. Questi centri commerciali stanno facendo la differenza in questo senso, città come Siena o Lucca ad esempio non ne hanno. Per cercare di arginare il problema, è necessario offrire negozi sempre più curati e belli e soprattutto fare qualcosa per rendere più appetibile il centro storico. Quindi sta anche ai commercianti avere maggiore attenzione. Poi anche un altro fattore determinante è l’orario: questi negozi non possono avere gli stessi orari dei centri commerciali. Gran parte di questi negozi sono a conduzione familiare, quindi stare aperti anche la domenica risulta difficile. Ci abbiamo provato, ma è faticoso. Anche tutti questi commercianti devono dedicarsi alla famiglia. Anche a livello economico la situazione è delicata perché tutte queste attività difficilmente possono permettersi dei dipendenti". Ma al momento, anche il centro commerciale naturale non naviga in buone acque: "Purtroppo – continua – il 3 aprile avremo l’ultima riunione che sancirà il congelamento dell’associazione, dopo 11 anni di attività. Non vogliamo chiudere del tutto la porta, perché vogliamo sperare che magari tra qualche mese le cose possano cambiare. Avevamo iniziato una campagna con scadenza al 15 marzo per raccogliere almeno 100 adesioni da altre attività della zona per cercare di raccogliere la disponibilità economica per programmare le attività del 2023 e quindi cercare di riqualificare il centro. Abbiamo raggiunto solo 30 adesioni, un decimo dei commercianti del centro. Temo che la situazione possa solo peggiorare, ma se non siamo noi i primi a fare qualcosa, le cose non cambieranno".

Steven Santamaria