REDAZIONE GROSSETO

La minoranza chiede lumi: "C’è una frana in via Boito"

Strada dissestata e pertinenze "pericolose" anche per i pedoni. Si vuole un immediato intervento: "La situazione è la stessa da un anno".

La minoranza chiede lumi: "C’è una frana in via Boito"

"È trascorso un anno ma la situazione resta invariata su via Boito tra balaustre rotte e arrugginite e un fondo stradale che ormai sta diventando un tracciato pieno di buche e dissesti". Inizia così la lettera di protesta del gruppo di minoranza di Massa Marittima. "Vero è che vi è un ampio movimento franoso che interessa la zona e parte dal Mattatoio, si estende verso Ghirlanda e interessa anche buona parte di via Boito – aggiungono – per cui sarà necessario un intervento di grandi dimensioni sul quale saranno necessarie anche tante risorse finanziarie. Tuttavia questo non toglie che una manutenzione ordinaria possa essere messa in campo così come ha fatto la provincia pavimentando la carreggiata. A nulla è servita la richiesta, effettuata più di un anno fa per solleticare l’attenzione degli amministratori impegnati in un grande, dispendioso e poco utile lavoro sulla rotatoria a sud della città. Eppure anche questa è una via di collegamento importante che collega Borgo e la parte bassa della città che versa ormai da anni in totale abbandono dal punto di vista degli interventi di manutenzione ordinari e non dà un’immagine visiva certo tra le migliori". Secondo la minoranza il trascorrere del tempo "ha fatto peggiorare la situazione: gli stessi pedoni che parcheggiano alla cosiddetta "Curva del Vento" rende il tratto di strada particolarmente pericoloso. Ribadiamo che siamo consapevoli che quella porzione di terreno ha problemi geologici e sappiamo benissimo che un intervento di risanamento è complesso e oneroso ma se si esce dalle stanze dove gli amministratori decidono e si gira a piedi per la città, ci si rende conto che a molti problemi si potrebbero dare risposte concrete con piccole manutenzioni. La speranza – chiude la minoranza – è che anche questa zona rientri in quel circuito pre elettorale che sta facendo muovere un sacco di interventi per recuperare gli anni persi dalle consiliature Giuntini e dal Pd a cui piace addossare responsabilità sui ritardi al covid e alla guerra. A riguardo ci si chiede come mai nelle altre realtà, come ad esempio la vicina Follonica, questa situazione è diametralmente opposta e lavori sono stati fatti, sono in corso e in programma?".