REDAZIONE GROSSETO

"La mia Stella cometa in regalo a chi valorizza la Maremma"

"Da bambino, la notte, le stelle ammiravo, mi sembravano un prato dolcemente addormentato. Con la fantasia salivo fin lassù, mio nonno diceva che c’era Gesù".

Inizia così la canzone "Stella cometa" che il cantautore di Civitella Franco Gerlini ha scritto e composto per la distilleria Nannoni in occasione delle feste natalizie. Ospite dell’azienda la mattina della vigilia, il cantautore ha portato la sua Stella cometa all’interno della distilleria diretta da Priscilla Occhipinti.

"Io faccio parte dei Cantori del maggio di Civitella Marittima – spiega – un’associazione che si dedica alla cultura dei canti antichi, una tradizione per cui nutro una grandissima passione. La distilleria Nannoni porta un grande lustro al nostro territorio, i componenti di questa grande famiglia sono attaccati alla Maremma e lo dimostra il fatto che più volte sono stati premiati e considerati portavoce delle tradizioni locali. Per questo, la canzone è dedicata a loro".

Un brano che il cantautore ha riprodotto con l’accompagnamento della chitarra classica suonata in arpeggio. "Stella cometa parla delle sensazioni che provavo da bambino, quando guardavo le stelle – dice ancora –. Da questa sensazione ho composto la poesia e l’armonia musicale".

La composizione parla del Natale, della felicità, dei bambini e dell’importanza del rispetto della natura per un mondo più pulito, dove anche la violenza viene spazzata via. "Sono un piccolo cantastorie del paese – dice timidamente –. Compongo come cantautore piccole poesie. Da giovane suonavo la chitarra, poi l’ho ripresa per caso all’età di 58 anni quando, a Roccastrada, cercavano un accompagnamento per i brani di De André, che io cantavo. Da lì ho ripreso a suonare con la guida del mio amico Paolo Mari che mi ha dato lezioni. Mi ha insegnato a fare melodie, a comporre piccoli pezzi con armonie musicali e soprattutto mi ha aiutato a essere me stesso. Così, ho capito che non avrei dovuto lasciare musica e chitarra".

Cantastorie per passione, Franco Gerlini da sei anni compone pezzi che fanno da inno a Civitella e al territorio, e che poi canta, ogni anno, in occasione del Natale. Il suo augurio di feste. "Mi hanno aiutato molto i ragazzi adolescenti quando insegnavo alle medie – aggiunge –. Loro mi hanno spronato. Ogni anno dedicavo loro una canzone sull’adolescenza e le sensazioni provate nei tre anni di insegnamento con loro. Sono un cantastorie dilettante, ma lo faccio con il cuore di una persona semplice cui piace la Maremma e la poesia e che ama suonare la chitarra. Un mix di cose che amo".

Francesca Sabatini