La lettera della Venator ai lavoratori

La tabella redatta dalla società

I gessi rossi stoccati a Montioni

I gessi rossi stoccati a Montioni

Firenze, 1 giugno 2022 - "Cari colleghi, in occasione della recente visita mia e di Simon Turner, il nostro Amministratore Delegato e Presidente, e della mia lettera di aprile, vi abbiamo assicurato che avremmo fatto il possibile per tenervi aggiornati sulla situazione attuale. Con questa lettera desidero darvi un aggiornamento in merito alla notizia che l'utilizzo del nostro gesso per il ripristino della cava di Montioni è stato sospeso "per ordine della Regione" e, soprattutto, su come questo impatta l’operatività del nostro sito di Scarlino. Anche se chiaramente questo aggrava ulteriormente la difficile situazione che ci troviamo ad affrontare, abbiamo deciso di continuare a mantenere operativo il sito su due linee produttive, a 2/3 della capacità normale, utilizzando la nostra discarica in loco per lo smaltimento del gesso. Il senior management di Venator continua a fare ogni sforzo possibile per incontrare la Regione. A seguito dell'annullamento con breve preavviso da parte della Regione dell'incontro previsto per il 23 maggio a Firenze, il nostro Amministratore Delegato, Simon Turner, ha inviato una lettera per illustrare la posizione di Venator e richiedere una nuova data per l'incontro. Siamo disponibili e pronti a incontrare la Regione per continuare il dialogo e sviluppare soluzioni a breve e lungo termine per il gesso. Crediamo fermamente che sia necessario un incontro con la Regione e gli altri principali stakeholder per garantire con successo il futuro del sito di Scarlino. La diffida inviata dalla Regione cita alcune conclusioni tecniche che sono le stesse incluse nella relazione preparata per la Procura, che ci trovano in forte disaccordo. Siamo certi che l'utilizzo del gesso come materiale di recupero ambientale a Montioni avvenga nel pieno rispetto di tutte le autorizzazioni di volta in volta rilasciate. Come azienda che persegue ogni giorno il suo valore ZERO Harm (zero danni), siamo certi che una valutazione completa ed equilibrata dei fatti dimostrerà che l'uso del gesso a Montioni è conforme alla legge e non presenta alcun rischio per l'ambiente circostante. Venator sta svolgendo un'indagine tecnica dettagliata per dimostrare ulteriormente la sicurezza del gesso e per rendere evidente ancora una volta che è un ottimo materiale da utilizzare per il recupero ambientale. Una volta completata, condivideremo i risultati con la Regione e la Procura della Repubblica di Firenze. Nel frattempo, abbiamo ritenuto opportuno condividere con voi alcuni punti chiave per rassicurarvi sulla sicurezza del gesso e sull'impegno di Venator nel portare a termine con successo il progetto di recupero ambientale di Montioni, che riteniamo essere un esempio di recupero e di economia circolare di livello mondiale. (Si veda la tabella allegata). Vi terremo aggiornati sui progressi e sugli ulteriori sviluppi. Grazie per il vostro sostegno e il continuo contributo al nostro business.

Cordiali saluti Mahomed Maiter - EVP Business Operations".

LA TABELLA REDATTA DALLA VENATOR

Cosa sono le concentrazioni soglia di contaminazione (CSC)?                    "I valori delle CSC sono utilizzati nelle leggi ambientali, e rappresentano spesso il punto di partenza per condurre ulteriori indagini. Non sono un'indicazione di un danno o di un difetto, ma solo un mezzo per misurare qualcosa. Vengono quindi effettuate delle valutazioni del rischio per determinare se esiste un rischio per le persone o per l'ambiente. È inoltre importante notare che le sostanze possono superare i valori tabellari di concentrazione (CSC) e non costituire una minaccia per la salute o l'ambiente. Ad esempio, alcune marche di acqua minerale contengono sostanze (tra cui i solfati) che superano i valori CSC, eppure vengono consumate quotidianamente e in tutta sicurezza da persone di tutto il mondo". Perché si superano i valori delle CSC per alcune sostanze nel suolo e nell'ambiente naturale di Montioni? "A Montioni sono presenti in grandi quantità metalli e altri elementi, tanto che l'area viene definita “Colline Metallifere”. Alcuni di questi metalli ed alcune altre sostanze superano i valori delle CSC. Tuttavia, essi esistono naturalmente nell'ambiente e sono caratterizzanti della geologia locale. La presenza di questi minerali nell'ambiente naturale è quindi dovuta alla composizione delle rocce minerali. La presenza di queste sostanze in natura dovrebbe costituire la base per qualsiasi indagine ambientale o valutazione del rischio, e tutti i risultati analitici dovrebbero essere confrontati con le misurazioni di riferimento. Le misurazioni di riferimento dovrebbero essere parte integrante di qualsiasi valutazione del rischio che confermi l'idoneità del gesso all'uso come materiale di recupero nell'area di Montioni. Tuttavia, alcune considerazioni del report non hanno adeguatamente tenuto conto della presenza di questi metalli e queste sostanze che non sono correlati al gesso e che esistono naturalmente nell'are"a.

Acque sotterranee a Montioni Perché alcune sostanze sono presenti nelle acque sotterranee di Montioni? "Non ci sono prove dirette che il gesso abbia contaminato le acque sotterranee di Montioni. Molti elementi rilevati nelle acque sotterranee di Montioni sono del tutto estranei al gesso e sono presenti a causa dell'idrogeologia naturale e delle sostanze contenute nelle rocce naturali di Montioni. Le acque sotterranee sono regolarmente monitorate dalle autorità (ARPAT) che non hanno collegato la presenza di alcune sostanze nelle acque sotterranee all'uso del gesso nel progetto di ripristino ambientale." Cr VI (Cromo esavalente) Perché è stato rilevato il Cromo esavalente (CrVI) nell’acqua di liscivazione? "Riteniamo che la presenza di CrVI rilevata in uno dei molteplici esami analitici effettuati dai consulenti tecnici della Procura sia un'anomalia e non rispecchi i risultati delle analisi tecniche di Venator. Condivideremo con la Regione e le autorità (ARPAT) le conclusioni dell'analisi tecnica di Venator". Valutazione del rischio Quali valutazioni di rischio sono state effettuate in relazione al progetto di recupero ambientale di  Montioni? "Abbiamo effettuato una revisione completa della valutazione del rischio, compresa una valutazione completa del rischio per l'ambiente e la salute umana, e non esiste alcun rischio derivante dal gesso".