L'abitato di Istia d'Ombrone
Grosseto, 24 dicembre 2016 - Il caos del parcheggio selvaggio, l'abbandono del paese da parte delle forze dell'ordine. Ma anche un problema con il vandalismo locale, la scarsa illuminazione dell'abitato, la mancanza di un punto di aggregazione e la grana del progetto della ripavimentazione del centro storico arenatosi per anni. Tutto questo è ciò che è stato partorito dagli abitanti e dagli esercenti di Istia d'Ombrone durante l'incontro che la Giunta ha avuto con gli sitiani martedì sera.
Un incontro dove sono state messe sul tavolo degli assessori tante problematiche. A partire da quella annosa della mancanza di parcheggi per la frazione. “Nel centro storico c'è il problema del parcheggio selvaggio – hanno spiegato i presenti - in cui entra chiunque. Mancando i parcheggi, dove si tengono le macchine? Individuiamo un luogo in cui realizzare i parcheggi, impediamo alle auto l’ingresso nel centro storico, se non per carico e scarico”. Il problema è infatti annoso, ma di difficile risoluzione, visto come Istia sorge su una sponda del fiume Ombrone e di spazi ce ne sono pochi. Un paese, che secondo gli abitanti, è stato per troppo tempo lasciato a se stesso, e che ora batte cassa, chiedendo interventi di manutenzione per le strutture scolastiche di Istia, ma anche per il decoro urbano.
Dal verde pubblico, al parco giochi che, da pochi mesi rinnovato, è già stato oggetto dei vandali. Tra le questioni ancora pendenti poi c'è l'area degradata dell'ex centro di canottaggio, un rudere abbandonato da anni, per metà di proprietà del Comune e per metà della Curia, dove si accumula solamente degrado e sporcizia. La questione è complicata insomma, e probabilmente lo stabile resterà ancora per molto così come è. Interventi in arrivo invece per il paese dentro le mura.
“Entro l'estate sarà pavimentato il centro di Istia – ha ammesso Luca Vecchieschi, dirigente ai Lavori Pubblici del Comune -, cercare di terminare la pavimentazione delle vie del centro. Si cercherà di non scavare ma di pavimentare e basta. Per i sotto-servizi dove ne vale veramente la pena, scaveremo e li termineremo, se non scaveremo significherà che non ne vale la pena. In piazza Cavallotti ci sono i muretti da terminare e li termineremo. Per il resto la piazza per noi è a posto. Questi lavori riprenderanno prima dell’estate”. Da valutare una nuova e più funzionale illuminazione pubblica inoltre, con i cittadini che hanno lamentato zone al buio.