Incontro sulle nuove strategie per i Centri di accoglienza

Domani a Grosseto il Coeso Società della Salute presenterà progetti di integrazione e gestione dei Centri di accoglienza straordinaria, in collaborazione con istituzioni locali. Finanziato dall'Unione Europea, il progetto mira a promuovere strategie di supporto e orientamento per l'integrazione degli immigrati.

Incontro sulle nuove strategie per i Centri di accoglienza

Incontro sulle nuove strategie per i Centri di accoglienza

La giornata di domani vedrà il Coeso Società della Salute impegnato in due eventi pubblici, legati a progetti realizzati insieme alle istituzioni del territorio. È in programma, infatti, al Municipio di Grosseto la presentazione della terza edizione del progetto "Over to over", mentre, nella sala biblioteca della Prefettura, è in calendario l’evento finale del progetto Softcas, rete territoriale e software per una gestione più efficiente dei Centri di accoglienza straordinaria. Un progetto realizzato per promuovere strategie di supporto e di orientamento ai percorsi di integrazione e di accoglienza, che ha visto la collaborazione di Prefettura e Coeso SdS e che sarà illustrato nel dettaglio a partire dalle 9 quando, dopo l’accoglienza dei partecipanti, sono previsti anche i saluti del Prefetto Paola Berardino.

L’introduzione, che seguirà subito dopo, sarà a cura dei funzionari della Prefettura e del Coeso, mentre alle 9.30 il professor Fabio Berti, dell’Università degli studi di Siena parlerà dei "Fenomeni migratori tra dimensioni locali e aspetti globali: Immigrazione, quanto ne sappiamo, come ne parliamo. Sfatiamo un mito: la dimensione quantitativa". Dopo la pausa sarà ancora il professor Berti a parlare di tre tematiche importanti: vecchie e nuove rotte migratorie verso l’Europa; integrazione, modelli classici, questioni aperte; ma gli immigrati ci servono davvero? La presentazione del lavoro svolto lascerà poi spazio alle conclusioni e al dibattito finale tra i presenti. Il progetto, grazie al quale è stato rafforzato il ruolo interistituzionale di policy migratoria territoriale, è stato cofinanziato dall’Unione Europea tramite il Fondo asilo, migrazione ed integrazione (Fami) 2014-2020.