Barbara del Dottore, coordinatrice Fgu Gilda degli Insegnanti di Grosseto, non ci sta. A nome del sindacato che rappresenta e delle centinaia di docenti iscritti rigetta le ironie, il sarcasmo e quelli che la professoressa sindacalista definisce veri e propri insulti rivolti alla categoria degli insegnanti. Il referimento è agli attacchi portati qualche giorno fa ai docenti che si rifiuterebbero di assumere la carica di presidente di commissione agli esami di maturità. "Sono inaccettabili i toni beceri, ai limiti dell’insulto - scrive la del Dottore – Assolutamente inammissibile l’accusa di viltà rivolta a ottocentomila professionisti a fronte del fatto, sotto gli occhi di tutti, che, da fine febbraio, la maggior parte di loro ha trascorso la giornata intera al computer. Con connessioni a proprie spese, gli insegnanti si sono improvvisati su due piedi organizzatori e produttori di corsi on line. Per non chiudere la scuola, anche quando le scuole erano chiuse. Hanno mostrato la solita dedizione spontanea, che non ha guardato orari, contratti, diritti alla disconnessione, privacy e che è andata oltre le gravi carenze di mezzi e di personale provocate dalla decennale assenza di risposte istituzionali ai bisogni della Scuola. Con la didattica a distanza, da soli per la totale assenza di indicazioni normative, hanno cercato di mantenere un’idea discuola mentre sostenevano anche la paura e la sofferenza dei propri alunni. Non servirà screditare gli insegnanti agli occhi dell’opinione pubblica. I docenti faranno di tutto perché non arrivi mai il giorno in cui diventeranno definitivamente niente altro che rider dell’istruzione alla mercé del mercato. Mai".
CronacaIl sindacato Gilda difende i docenti "Inacettabili le accuse di viltà"