REDAZIONE GROSSETO

Il primo secolo di Francesco Russo Sei figli, nove nipoti e due "bis"

Cento anni oggi. Nato nel 1923 a Tramonti, in provincia di Salerno, dopo la laurea in Giurisprudenza all’Università di Napoli, Francesco Russo avvia la sua carriera da dirigente in Prefettura nel 1948 con prima destinazione Brindisi, poi Grosseto, dove si è stabilito con la sua famiglia e dove ha poi concluso la sua carriera come vice prefetto vicario. Insieme alla moglie Caterina, che è mancata nel marzo 2012, ha avuto sei figli, Sebastiano (Nino), Carolina, Celina, Agostino, Giacomo e Pasquale. Tutti loro, con i generi e le nuore, i nove nipoti e le due bisnipoti festeggiano con lui il raggiungimento di questo bellissimo traguardo. Nelle sue quotidiane preghiere, ha inventato la parola "nipoturi" per riferirsi anche ai nipoti che nasceranno quando lui non ci sarà più e che non consocerà, ma ai quali fin da ora non vuole far mancare le sue benedizioni.