"Il Ponte ok, tanti problemi prima" Bene la prova generale dell’estate a Castiglione della Pescaia

Ma il presidente di Acot, Paolo Pieraccini, evidenzia le difficoltà: "Abbiamo perso almeno 20 giorni di lavoro a maggio, che, con la prima parte di giugno e settembre, determinano l’esito dell’intera estate".

"Il Ponte ok, tanti problemi prima"  Bene la prova generale dell’estate  a Castiglione della Pescaia

"Il Ponte ok, tanti problemi prima" Bene la prova generale dell’estate a Castiglione della Pescaia

di Nicola Ciuffoletti

"È stato un ponte con molti turisti. Ce lo aspettavamo, ma veniamo da un maggio terribile". Chiunque sia passato per Castiglione della Pescaia in questi giorni di festa non può aver fatto a meno di notare un gran numero di turisti e a confermarlo è anche Paolo Pieraccini, presidente di Acot, Associazione castiglionese ospitalità turisti. Un weekend da tutto esaurito per Castiglione ma non bastano tre giorni a cancellare un inizio di stagione estiva negativo. "Possiamo dire che il sole ci ha salvato" commenta Pieraccini guardando al weekend che sta per concludersi. Lo stesso fattore, il tempo, ha invece penalizzato il mese di maggio. "Abbiamo perso almeno 20 giorni di lavoro – spiega Pieraccini – e per località come le nostre a fare la differenza tra una stagione estiva e un’altra sono i mesi di maggio, la prima parte di giugno e settembre. Ciò che abbiamo perso nelle settimane scorse non ce lo dà nessuno". Un anno fa le temperature erano superiori di dieci gradi rispetto a quelle attuali. "Un anno fa esatto sulle nostre spiagge registravamo oltre 30 gradi - commenta - in questi giorni non superano i 24, sono quasi 10 gradi e fanno la differenza".

Le condizioni climatiche sono il fattore determinante del flussi turistici. "Quest’anno è stato un aprile buono – prosegue il presidente di Acot – le attività avevano iniziato a ingranare, dunque ad assumere personale, poi è arrivato maggio, le condizioni climatiche sono state sfavorevoli ed è stato difficile. Per alcuni la salvezza sono stati i gruppi di turisti che avevano prenotato con molto anticipo, ma sono arrivate molte disdette a causa del maltempo". La stagione si decide da domani al 15 giugno. "Ci aspettavamo un ponte del 2 giugno con molti turisti e così è stato, ora per noi che lavoriamo con il turismo stagionale, l’estate si decide nei prossimi 15 giorni. Se le condizioni meteorologiche saranno favorevoli – prosegue Pieraccini – ci sono le premesse per fare un buon lavoro a inizio giugno, se al contrario si verificheranno condizioni instabili, allora sarà un problema". Da 15 giugno le scuole chiudono e molti vacanzieri arrivano anche per periodi lunghi. Poi ci sono luglio e agosto che già stanno registrando numeri da tutto esaurito. Infine settembre, un mese che se fortunato dal punto di vista climatico vuol dire tanto per l’economia di Castiglione ma della Maremma in generale. Infine un commento Pieraccini lo dedicati ai rincari. "I listi degli alberghi, in linea di massima, sono aumentati di circa dal 5 all’8%, di molto inferiore rispetto all’inflazione – conclude –. Fortunatamente, a differenza dell’anno scorso, i costi dell’energia elettrica sono tornati ad essere normali".