
di Nicola Ciuffoletti
Sull’Amiata si scierà anche quest’anno, pressoché agli stessi prezzi di sempre, ma ad alcune condizioni: solo con neve naturale e dal 24 dicembre. Rimaste in silenzio fino ieri, le due società che gestiscono gli impianti di risalta sul Monte Amiata, Isa e Ais, hanno fatto sapere che il problema del caro energia rimane irrisolto ma la stazione sciistica aprirà. La notizia meno buona è che, almeno in questa prima fase non sarà attivato l’impianto di innevamento e questo per risparmiare sui consumi. "L’Amiata è pronta all’apertura – dicono le due società – e, mancando le risorse necessarie ad utilizzare l’impianto di innevamento, speriamo, quest’anno di poter avere la fortuna di fare un Natale con tanta neve naturale e soprattutto con tanti turisti e sciatori".
Per contrastare il caro energia gli impiantisti hanno deciso di intervenire anche sugli orari di apertura e chiusura, ma le due società specificano. "Posticiperemo le aperture e anticiperemo le chiusure degli impianti ma non nel periodo natalizio – ribadiscono –. Dal 24 dicembre all’8 gennaio l’apertura rimane alle 08.30 e la chiusura è alle 16.30". Dal 9 gennaio, dal lunedì al venerdì, L’apertura degli impianti sarà posticipata di mezz’ora e verrà effettuata alle 9. La loro chiusura sarà anticipata di mezz’ora e avverrà alle 16, nel weekend torneranno gli orari canonici. Altre novità riguardano il mese di gennaio.
"Da lunedì 9 a giovedì 12 e da lunedì 16 a giovedì 19 Gennaio – spiegano - Le seggiovie Cantore e Macinaie resteranno chiuse. Resteranno aperte solamente le sciovie Asso di Fiori e Jolly al polo Macinaie; la sciovia Crocicchio al polo Cantore e il tapis roulant in Vetta".
L’ultimo giorno della stagione sciistica è stato fissato per il 5 marzo ma: "La stagione – proseguono Isa e Ais – potrà essere anticipata o prolungata, nel caso in cui vi siano sufficienti condizioni di innevamento e di sicurezza per la transitabilità delle piste ed impianti". Per ora i cannoni per la produzione di neve artificiale rimangono spenti ma le due società avvertono.
"Questa situazione che prevede dei risparmi con aperture ed orari parziali o ridotti e l’uso dell’innevamento al minimo delle possibilità economiche delle due società potrà essere migliorata se saranno reperite, in corso d’opera, risorse o aiuti sia da parte delle istituzioni toscane che dal governo centrale". Le tessere stagionali sono rimaste invariate.
La prevendita con tariffe ulteriormente scontate rispetto alle tariffe ordinarie vale fino al 20 dicembre e l’unico aumento effettuato è sugli skipass giornalieri di un 1 euro.