
"Il nostro partito è in ripresa"
Per il Pd sarebbe potuta essere una tornata elettorale, tra Europee e Amministrative, più che soddisfacente se non ci fosse stato un se, e quel se si chiama Follonica. Per la prima volta, dal Dopoguerra a oggi, la città del Golfo è passata al centrodestra. Un risultato storico, epocale, che indubbiamente inficia l’esito delle elezioni comunali, che comunque sono finite 11-3 per il centrosinistra, che ha sì riconquistato tutta l’Amiata, con la vittoria a Castel del Piano di Cinzia Pieraccini, ma dopo Grosseto ha perso anche Follonica, seconda città della provincia. "Se non ci fosse stata la sconfitta amarissima di Follonica, e quella per appena due voti di Luca Niccolini a Scarlino, avremmo potuto essere più che soddisfatti di questa doppia tornata elettorale che univa le Europee alle Amministrative in 14 dei 28 Comuni della nostra provincia" afferma il segretario provinciale del Pd Giacomo Termine, peraltro riconfermato sindaco di Monterotondo Marittimo per la terza volta con il 92,72% dei voti. Alle Europee il Pd, anche in Maremma, non è andato male. "Assolutamente no – prosegue Termine – e di questo sono molto soddisfatto. Anche a livello nazionale c’è stato un grande recupero, rispetto alle Politiche, e il margine tra Pd e FdI si è molto ridotto. In più, portare in Europa un toscano come Nardella è un risultato importante visto il collegio elettorale grande e difficile in cui si presentava. E anche il mezzo milione di voti di De Caro in Puglia testimonia che con un programma chiaro e con candidati di spessore il Pd ottiene risultati importanti. Insomma il nuovo corso della segreteria Schlein sta dando risultati positivi". Torniamo alle amministrative. "Dispiace per Follonica e Scarlino, a questo proposito il Pd sostiene compatto il ricorso al Tar di Niccolini, ma al tempo stesso – conclude Termine – non possiamo non gioire per la riconquista di Castel del Piano e la vittoria di Armando Schiaffino al Giglio, che ritorna al centrosinistra dopo 15 anni".
Alberto Celata