
La Cgil soddisfatta per l’avanzamento dell’iter, però chiede di vedere nel dettaglio le proposte
Enel Green Power ha consegnato alla Regione Toscana il piano degli investimenti pluriennale legato al rinnovo delle concessioni di sfruttamento geotermico e adesso la partita sembra essere alle battute finali anche perché il piano contiene una serie di correttivi richiesti dalla stessa Regione. Quindi la decisione dovrebbe arrivare a breve e si ipotizza che abbia inizio una nuova era Enel e che per l’Amiata vorrà dire nuovi investimenti sul territorio da parte della multinazionale verde ma anche nuove centrali geotermiche. È per questo che da più parti stanno giungendo considerazioni e prese di posizione.
"Abbiamo appreso del deposito da parte di Enel Green Power del piano di investimenti definitivo per il settore geotermico – dicono Monica Pagni (nella foto), segretaria provinciale della Cgil, e Fabrizio Dazzi, segretario della Filctem – e non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione perché si avvicina il momento della decisione finale. Una volta che sarà resa disponibile la proposta avanzata valuteremo con grande attenzione nel dettaglio le singole questioni del dossier geotermia. Riservando un’attenzione particolare all’impatto del piano di investimenti sull’occupazione diretta e su quella indiretta, oltre che alle ricadute in termini ambientali per l’intero territorio".
Nicola Verruzzi, sindaco di Montieri, ha ricordato che adesso la palla passa alla Regione, anche nelle attività di illustrazione del piano alla cittadinanza: "È giusto che tempi, modalità e forme per entrare nei dettagli del piano ed illustrarlo alle nostre comunità siano definite dal presidente Eugenio Giani e dalla Regione, titolare della competenza in materia. Sono fiero di aver portato il mio piccolo contributo e di aver rappresentato l’area tradizionale ed i suoi comuni in seno al tavolo tecnico politico che negli ultimi mesi ha definito forma, sostanza, legittimità e merito del piano. Ho percepito, nel mio piccolo, di operare per qualcosa che rappresenta un momento storico per la zona e ne segna il futuro dei prossimi decenni".
Al tavolo tecnico ci si è seduto anche il sindaco di Santa Fiora, Federico Balocchi, che nel giugno scorso insieme ai sindaci di Arcidosso e Piancastagnaio avevano chiesto a Enel investimenti sulla montagna per circa 60 milioni.
Nicola Ciuffoletti