Con il Decreto "mille proroghe" sono arrivate buone notizie anche per Orbetello. Gli accorpamenti degli Istituti comprensivi scolastici, fra cui quelli che riguardavano la nostra zona, sono stati ridotti in tutta la Regione da 15 a 4 e Orbetello è rimasto fuori dai "tagli", per cui lo regionali e nazionali. Per cui lo storico Comprensivo Don Milani di Neghelli resterà autonomo con propria dirigenza a segreteria. Uguale destino per quello di Albinia, che coordina anche Fonteblanda e Talamone.
Le due sedi restano quindi autonome e con propria dirigenza specifica ed uffici collegati.
"Domani alle 12 (oggi per chi legge, Ndr) – dice il sindaco Andrea Casamenti – avremo la conferenza zonale della pubblica istruzione con tutti i primi cittadini interessati. Appena approvato il mille proroghe, che ha modificato i parametri del numero dei ragazzi per gli accorpamenti, come Comune ci siamo immediatamente mossi e abbiamo inviato una lettera a Regione Toscana e alla Provincia di Grosseto. Abbiamo chiesto che tutto restasse così comè ora, alla luce di quanto approvato dal Parlamento".
E così è stato, la Regione ha già comunicato la propria decisione di rinvio dell’accorpamento di Orbetello con Albinia, con due Istituti che restano distinti ed autonomi.
"Siamo molto soddisfatti della notizia del rinvio dell’accorpamento dei due istituti di Orbetello ed Albinia, una decisione del Parlamento recepita dalla Regione che ci rende felici – spiega Casamenti –. Noi continuiamo ad essere attenti e attivi su questo sentito problema".
Ad Orbetello l’attuale dirigente "reggente" è la professoressa Roberta Capitini, che segue anche Albinia di cui è titolare, la vice è la professoressa Barbara Damiani per la cittadina lagunare. Con il rinvio della fusione già confermato dalla Regione potrebbe cambiare anche qualche assetto interno.
"Ufficialmente – dice Roberta Capitini – non ho ancora ricevuto alcuna dichiarazione su questa decisione del rinvio, aspetteremo a valutarla e commentarla non appena avremo letto le decisioni e le comunicazioni della Regione Toscana fatte pervenire alla scuola".
Michele Casalini