"Il fatto non sussiste". Assolto Roberto Bramerini

L’imprenditore era a processo per falso ideologico

La Terza sezione penale del tribunale di Firenze ha assolto Roberto Bramerini da ogni accusa perchè "il fatto non sussiste". La vicenda processuale che ha avuto inizio circa 10 anni fa e vedeva l’imprenditore amiatino, Roberto Bramerini imputato di falso ideologico in due documenti, un certificato di ultimazione dei lavori e delle note a corredo degli elaborati grafici, relativi ad una gara di appalto riguardante il rifacimento stradale degli svincoli di San Vicenzo Nord e Sud in provincia di Livorno. A differenza degli altri imputati nel processo, Roberto Bramerini, difeso dagli avvocati Alessandro Risaliti e Alessio Bianchini, non era accusato di corruzione. Dopo un processo che è durato circa 6 anni, nel corso del quale sono stati ascoltati numerosi testimoni ed i consulenti del Pm e degli imputatati, il Tribunale di Firenze ha riconosciuto l’insussistenza delle accuse. Gli stessi sostituti procuratori che hanno portato avanti l’accusa, Giuseppina Mione e Giulio Monferini, all’udienza di discussione avevano avanzato la richiesta di assoluzione.