Il corriere scomparso: "In ansia per mio figlio"

La preoccupazione del padre di Nicolas del Rio ancora irrintracciabile. Ieri i familiari ed alcuni amici lo hanno cercato a Roccalbegna.

Il corriere scomparso: "In ansia per mio figlio"

Il corriere scomparso: "In ansia per mio figlio"

"Mio figlio Nicolas è venuto in Italia nel dicembre dello scorso anno perché desiderava stare vicino a me. Anche per la situazione economica argentina, non certo buona in questo periodo. Voleva lavorare in Italia insieme a me e ai suoi cari, la sua compagna e il bambino di appena otto anni. Ci eravamo sentiti un’ora prima del suo viaggio a Castel del Piano e nulla faceva prevedere questa situazione. Dopo il ritrovamento del furgone bruciato la preoccupazione è divenuta insostenibile, il pensiero va fisso all’incolumità di Nicolas".

A parlare è Edoardo del Rio, 60 anni, padre di Nicolas, il corriere della ditta News Futura di Sergio De Cicco, sparito misteriosamente mercoledì alle 17.15 da Castel del Piano. Qui aveva preso il carico di borse artigianali griffate lavorate nell’azienda ’G.T’. di Piancastagnaio. Pezzi di valore, si parla complessivamente di mezzo milione di euro, con consegna prevista il giorno dopo alle industrie di alta moda dell’area fiorentina. Nicolas sarebbe stato avvicinato da un individuo che si era spacciato per dipendente di una ditta di Arcidosso chiedendogli se poteva recapitare alcuni colli (vernice per la tintura delle borse) ad una ditta di Piancastagnaio in quanto aveva avuto un improvviso problema con un altro dipendente. Nicolas aveva avvertito il suo titolare che aveva acconsetito. Poco dopo il titolare della New Futura chiama Nicolas ma dell’addetto nessuna traccia. Sergio chiama i carabinieri e da quel momento scattano le indagini e nella notte viene ritrovato il camioncino Fiat Daily bruciato sulla strada Poggio la Bella, a Roccalbegna. Ieri Costanza de Cicco, figlia di Sergio, ha pubblicato un invito a volontari ed amici della famiglia Del Rio per formare un gruppo di ricerca nella località dove è stato ritrovato il furgone. All’appello hanno risposto in molti. E c’era anche una troupe di "Chi l’ha visto?’. "Sto seguendo con tanta intensità anche personale questa vicenda – ha dichiarato il sindaco Luigi Vagaggini – anche perché questo atto criminoso che vede coinvolte diverse zone dell’Amiata è il primo che si è verificato dalle nostre parti. Sono vicino alla famiglia di questo ragazzo, alla sua compagna, e al suo bimbo. Confido nel lavoro delle forze dell’ordine che spero possano presto riportare a casa questo ragazzo".