
Il punto di ristoro del Cassero se lo è aggiudicato una società grossetana. Sarà la Comix sas a gestire il bar e ristorante all’interno del monumento più rappresentativo di Grosseto. Scadeva ieri infatti il termine ultimo per la presentazione delle offerte relative all’avviso pubblico per l’assegnazione e la concessione di spazi e volumi identificati come punto ristoro delle casette cinquecentesche del Cassero senese. Si è presentato un solo imprenditore all’avviso pubblico, il quale gestirà gli spazi per almeno i prossimi 8 anni. Ieri pomeriggio l’Istituzione Le Mura ha aperto le "buste" della gara, assegnando in maniera provvisoria (in attesa delle verifiche documentali) il punto ristoro alla società di Giulio Simonetti e Marco Gentili che da anni gestisce anche il Comix Cafè di piazza San Michele. Sarà quindi un team di giovani imprenditori grossetani a gestire gli spazi. La Comix sas ha presentato un’offerta di 2410 euro più iva come canone annuo (2.400 era il canone posto a base di gara da pagare all’Istituzione), e gestirà gli spazi per 8 anni. Il contratto sarà però rinnovabile di altri due anni. Per l’Istituzione Le Mura si tratta di un traguardo importante, visto che con l’ultimo gestore del punto ristoro la storia non era finita con un lieto fine. Rifatta la procedura, l’Istituzione ha rimesso a bando gli spazi interni adibiti a ristorazione. Ed ora c’è un nuovo gestore, che dovrà garantire tra l’altro un investimento di non poco conto. La società che gestirà gli spazi infatti ha garantito un investimento totale di oltre 40mila euro di allestimenti (la base minima da presentare era un preventivo di spesa di almeno 30mila euro) per quanto riguarda un progetto di arredamento per bancone, cucina ed ogni altro allestimento, che dovranno essere conformi e adeguati al contesto in cui si trovano. Il nuovo barristorante inoltre dovrà essere aperto 220 giorni all’anno, almeno in orario pomeridiano. Gli spazi, che saranno oltre 93 metri quadrati, saranno così utilizzabili: 26 metri quadrati di bar, 8 metri quadrati di laboratorio, 2,82 metri quadrati di ripostiglio, oltre 56 metri quadrati di sala. Sarà concesso anche lo spazio esterno per 20 metri quadrati. Ieri c’è stata l’aggiudicazione provvisoria. Ora l’Istituzione andrà avanti, con le verifiche del caso, e poi, se tutto sarà in regola, sarà firmato il contratto con la società. L’intenzione è quella di concedere l’apertura del punto ristoro il prima possibile, per permettere anche al nuovo gestore di pianificare il proprio lavoro.