I primi risultati delle urne. Rossi: "Per noi risultato storico". Simiani: "Siamo in crescita"

I parlamentari grossetani di FdI e Pd analizzano le percentuali dei loro partiti dopo lo spoglio di alcune sezioni

I primi risultati delle urne. Rossi: "Per noi risultato storico". Simiani: "Siamo in crescita"

I primi risultati delle urne. Rossi: "Per noi risultato storico". Simiani: "Siamo in crescita"

GROSSETO

I dati ufficiali sulle europee arrivati fino all’1.30 di stanotte (95 sezioni scrutinate sulle 257 complessive) premiavano Fratelli d’Italia che fino a quel momento aveva avuto il 35,59 per cento delle preferenze, staccando di dieci punti il Pd (25,58%). Dati ancora molto parziali, ovviamente, ma comunque tali da poter abbozzare un primo commento a caldo.

La preoccupazione per la bassa affluenza accomuna il deputato di Fratelli d’Italia, Fabrizio Rossi e quello del Pd, Marco Simiani. "L’affluenza è stata bassa, ma era nell’aria che si votasse di meno rispetto a 5 anni fa – esordisce Fabrizio Rossi –. L’affluenza è andata meglio dove si votava anche per le amministrative. Evidentemente l’Europa non appassiona molto i cittadini, mentre invece incide tantissimo sull’Italia e sulle nostre realtà locali". Poi Rossi si sbilancia, pur con la prudenza dovuta ai dati a disposizione (proiezioni e pochi risultati definitivi provenienti dai seggi) anche sui risultati ottenuti dal suo partito alle Europee. "Possiamo parlare di storico successo per Fratelli d’Italia, unico partito di governo d’Europa che cresce in maniera esponenziale rispetto alle Europee 2019 (6,5%, Ndr.) – afferma con forza Rossi –. Fratelli d’Italia che aumenta, insieme agli alleati, anche rispetto alle Politiche. Questo rafforza l’azione di governo e ci spinge a continuare nell’opera riformatrice che già abbiamo inaugurato nei 18 mesi di governo".

Riflette sulla bassa affluenza anche il deputato del Pd Marco Simiani. "Dove si votava anche per le amministrative – dice Simiani – l’affluenza è stata più alta, nel resto dei comuni il voto è in linea con il dato nazionale, intorno al 50%, ed è senz’altro negativo. Il fatto che, almeno in metà dell’elettorato, manchi la voglia di esprimere la propria preferenza politica è un dato su cui dobbiamo interrogarci tutti". Poi Simiani commenta l’esito delle Europee, anche se basato essenzialmente su exit poll e proiezioni.

"Dobbiamo registrare – prosegue Simiani – la tenuta dei partiti di destra, anche se non aumentano ma confermano comunque il voto delle Politiche. Il Pd in tutta Italia, almeno secondo gli exit poll, aumenterebbe del 4,5%, attestandosi leggermente oltre il 23%. Se ciò venisse confermato dai risultati ufficiali, sarebbe un grande risultato della segretaria Schlein e di tutto il partito, che sono stati in grado di presentare candidati plurali in liste competitive. Speriamo che ciò sia di buon auspicio anche per il voto delle Comunali, sia dove già amministriamo sia dove siamo all’opposizione per poter costruire un’alternanza di governo".