I numeri dell’Arma Denunce in aumento "Il territorio risponde"

Il comandante Adinolfi e il colonnello Orefice hanno fatto il bilancio del 2022 "130 arresti e 7.130 reati scoperti". Attenzione alta su giovani e anziani.

I numeri dell’Arma  Denunce in aumento  "Il territorio risponde"

I numeri dell’Arma Denunce in aumento "Il territorio risponde"

Oltre 50mila contatti alla centrale operativa, 32mila pattuglie che hanno vigilato sulla strade della Maremma. Un lavoro che i carabinieri grossetani fanno da sempre con l’impegno che li contraddistingue. A snocciolare alcune dei numeri dell’attività svolta nel 2022 sono stati il colonnello Giuseppe Adinolfi, comandante provinciale e il tenente colonnello Matteo Orefice. "Il nostro territorio sta reagendo alla criminalità – inizia Adinolfi –. La fiducia nei carabinieri, ma anche nelle altre forze di polizia, fa capire che la strada intrapresa è quella giusta". I 500 uomini dell’Arma dislocati in provincia ("da soli – ha detto Adinolfi – lavoriamo all’82% dei reati commessi") hanno raccolto, nel 2022, 7.130 denunce rispetto alle 7.080 dell’anno precedente. Un dato che non va visto negativamente. "Il numero di reati rispetto alla popolazione è basso – aggiunge il comandante –. Dobbiamo tenere conto però che nella stagione estiva questa provincia raggiunge numeri pazzeschi di popolazione. E il nostro impegno quadruplica. Quindi i dati dei reati sono falsati da quei quattro mesi". Ma è sulla "rete di contatti" che Adinolfi mette l’accento: "Sono diminuiti i reati più gravi – aggiunge –. Denunciare è fondamentale. In altre province questi numeri non ci sono. Ma significa che i reati ci sono ma rimangono sommersi. In Maremma per esempio sono stati attivati 129 codici rossi. Nessuno deve rimanere in silenzio per fatti del genere". Poi ancora numeri: sono state arrestate 126 persone mentre i reati scoperti sono stati 1.528. I furti sono calati del 2,6%. Crescono invece i fenomeni di truffa, soprattutto a carico di anziani. "Educazione e sensibilizzazione sono i nostri capisaldi – aggiunge Adinolfi – abbiamo messo in piedi 50 incontri con gli anziani in ogni angolo della provincia. Tenere alta l’attenzione contro i più fragili deve essere la nostra priorità". Anziani sì, ma attenzione alta anche alle giovani generazioni: "Abbiamo fatto circa 70 incontri nelle scuole della provincia – ha aggiunto Matteo Orefice –. Sensibilizzare i ragazzi su reati come bullismo, cyberbullismo e body shaming è importante e spesso questi reati sfociano nella violenza di genere". Poi le novità: sei le acquisizioni di caserme da parte del Demanio, tre invece le nuovi sedi, a Punta Ala, Santa Fiora e Fonteblanda. Con un risparmio per l’Arma di oltre 400mila euro.