REDAZIONE GROSSETO

I giovanissimi migranti del Centro di Valpiana hanno incontrato gli scout

Una giornata per divertirsi e conoscersi, attraverso uno scambio volto al superamento delle barriere culturali. Questo è ciò che si...

Una giornata per divertirsi e conoscersi, attraverso uno scambio volto al superamento delle barriere culturali. Questo è ciò che si...

Una giornata per divertirsi e conoscersi, attraverso uno scambio volto al superamento delle barriere culturali. Questo è ciò che si...

Una giornata per divertirsi e conoscersi, attraverso uno scambio volto al superamento delle barriere culturali. Questo è ciò che si è svolto al Centro sociale di Valpiana, dove i dodici ospiti Msna (Minori stranieri non accompagnati) delle strutture "Solidarietà" e "Home" hanno incontrato il gruppo scout Grosseto 3, composto da 15 ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni e guidato dai capi clan Alberto Ragosta, Francesco Camarri e Silvia Santi del Clan/fuoco "Rosa dei Venti".

All’evento hanno partecipato l’insegnante di italiano Beatrice Gasperini, l’educatrice Liana Zakaryan e gli operatori Diallo Ibrahima e Sekh Sabuj, tutti della Cooperativa sociale Solidarietà e Sviluppo. Il pomeriggio si è aperto con una partita di calcio tra squadre miste, un momento di sport e divertimento. Successivamente i partecipanti hanno avuto modo di conoscersi più da vicino.

Dopo una breve presentazione, è iniziato un dialogo vivace, arricchito da domande reciproche su temi come le giornate nella comunità e nella realtà scoutistica, le differenze culturali, le tradizioni culinarie e la mentalità. Un messaggio è arrivato dai ragazzi scout: "Siamo qui perché vogliamo conoscerci meglio e condividere ciò che ci accomuna".