I "Custodi della montagna". Aiuti economici alle imprese che aprono o si rinnovano

Prorogato il bando della Regione Toscana che prevede contributi per le attività. Giani: "E’ un progetto che ha dato buoni frutti per supportare le aree interne".

Per le micro, piccole e medie imprese è stato riaperto il bando Custodi della Montagna, azione a sostegno della creazione e riorganizzazione di attività economiche nei comuni montani. È possibile presentare la domanda fino al 27 novembre. Il bando è stato ideato dalla Regione Toscana per tutelare i territori montani promuovendo interventi finalizzati a contrastare lo spopolamento, rivitalizzando e riqualificando il tessuto sociale ed economico con azioni in favore della nascita di nuove attività produttive o a sostegno della riorganizzazione delle attività già esistenti. La dotazione complessiva ammonta a 741mila euro. "E’ un progetto – ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani (nella foto) – che ha dato buoni frutti e che vogliamo continuare a finanziare. Dare supporto alle aree interne attraverso un duplice strumento per rivitalizzarne l’economia: da un lato, attraverso un aiuto alle piccole attività e realtà produttive, dall’altro, con la tutela e la valorizzazione del territorio attraverso progetti di collaborazione con l’ente pubblico locale".

Un bando, insomma, destinato a sostenere il rigenerarsi di piccole attività, piccole o medio imprese, che, con l’avvento dei cambiamenti, hanno abbandonato i paesi di montagna, quest’ultimi disagiati per i collegamenti viari, dove ci sono costi di produttività superiori ad aziende a pochi chilometri da importanti collegamenti stradali. La montagna è un polmone verde, offre tanta natura e ampi spazi ma i collegamenti stradali (unici presenti) spesso sono penalizzanti sia per i cittadini che per i mezzi che trasportano merci, allungano inevitabilmente i tempi di percorrenza. È anche questo uno dei motivi che hanno spinto imprenditori a traferire le proprie attività in zone che abbiamo collegamenti stradali migliori. "Le risorse a disposizione – dice l’assessore regionale Leonardo Marras – dovrebbero consentire di dare un contributo a circa 50 imprese".

Nicola Ciuffoletti