REDAZIONE GROSSETO

Hockey, baseball e volley in bilico "C’è il rischio di chiudere tutto"

Nuove regole all’orizzonte. Osti (Cp Grosseto); Pagnini . (Follonica), Banchi (Bbc). e Masala (volley) contrari

Con un decreto del consiglio dei ministri del vecchio governo, è stato abolito il vincolo sportivo. E lo sport, anche quello maremmano, è in subbuglio. L’approvazione del decreto correttivo della legge sullo sport regolamenta anche il lavoro sportivo. Finora, i rimborsi spese sotto i diecimila euro erano esentasse. Adesso, la soglia si abbassa a cinquemila. "Il vincolo sportivo è un indennizzo che la società dopo che ha formato l’atleta impegnando tempo, denaro e professionalità - inizia Stefano Osti, presidente del Cp Grosseto hockey - Capisco una revisione, ma un indennizzo deve rimanere, altrimenti le società piccole degli sport minori smetteranno di formare atleti e nessuno farà più i vivai". Osti è contrario alla ritenuta fiscale sui compensi ai collaboratori: "E’ assurdo che le società sportive dilettantistiche debbano versare al’Inps dei soldi su compensi forfettari che vengono corrisposti. Mi auguro che da qui a dicembre accada qualcosa di sostanziale". Contrario all’abolizione del vincolo sportivo anche Massimo Pagnini, patron del Follonica Hockey: "Il vincolo va gestito con intelligenza - dice - E’ l’unica tutela che hanno i settori giovanili". Sulle nuove tasse per i giocatori dilettanti, Massimo Pagnini è chiaro: "Tutto va nella direzione di un aumento della pressione fiscale e anche questa norma lo dimostra. Se bisognerà pagare le tasse sui collaboratori sportivi, ricadrebbero sul collaboratore stesso. E sarebbe una roba vergognosa che rischierebbe di mettere in ginocchio la nostra disciplina". "Credo che su vincolo sportivo dovrebbe prevalere il buonsenso - prosegue Claudio Banchi, storico dirigente del baseball grossetano - ma molte società utilizzano il tesseramento come arma di ricatto. Ho assistito a molti casi di ragazzi che hanno smesso perchè schiacciati da queste logiche". Anche Banchi spera in una revisione sui compensi: "Diventerebbe complicato andare avanti". "Altre tasse da pagare per i collaboratori sportivi? Diventerebbe un problema insormontabile" chiude Francesco Masala, dirigente dell’Invicta Volley. "Le società lavorano sui ragazzi e investono, se non potremo più gestirli diventerà un problema - chiude - Bisogna però considerare che c’è chi con questo vincolo sportivo lucra su ragazzi che potrebbero giocare in qualsiasi squadra. Quindi serve una regolamentazione definitiva".