Medici (foto di repertorio)
Grosseto, 12 gennaio 2020 - A Pisa è partita dieci anni fa ed è stata un successo. Adesso la sanità Take Away è arrivata anche a Grosseto. Una sorta di guardia medica privata con specialisti e medici di base disponibili 24 ore su 24, anche il sabato e la domenica. Ad idearla un medico, Manuela Biscioni, che ha deciso di togliersi il camice e dedicarsi al management come ha detto lei stessa. L’idea le è venuta dieci anni fa a Pisa. Una città, quella della torre pendente, dove ospedali e strutture sanitarie private non mancano davvero ma nonostante questo il suo servizio di guardia medica privata ha riscosso successo. "Lavoriamo molto con gli ospiti degli alberghi – spiega Manuela Biscioni – e con gli studenti universitari. Per gli studenti che studiano a Pisa abbiamo messo a punto dei pacchetti ad hoc.
Per quanto riguarda i turisti, sia italiani che stranieri, quando in albergo hanno un problema di salute e non vogliono rivolgersi alla sanità pubblica per non perdere tempo in lunghe attese, ci chiamano. In questo caso usufruiscono dei pacchetti delle polizze che hanno sottoscritto al momento dell’acquisto del viaggio". Manuela Biscioni ha dunque pensato di estendere il suo servizio in Maremma. La sua guardia medica privata ha aperto a settembre in via Senegal a Grosseto e rappresenta, con i suoi ambulatori, un punto di riferimento per chi non vuole rivolgersi alla sanità pubblica per evitare i lunghi tempi di attesa.
"Per chiedere il nostro intervento basta telefonare e spiegare quali sono i sintomi oppure venire nei nostri ambulatori. I tempi di attesa sono ridotti. Siamo in gradi di mandare un medico di base o uno specialista nel giro di breve o di poche ore, a seconda dell’urgenza" spiega Biscioni. Un servizio a pagamento e non convenzionato con la Asl. "I nostri prezzi non sono alti – dice Manuela Biscioni – da 70 ad un massimo di 150 euro. Non c’è sovrapprezzo per festivi e notturni". A prestare servizio alla guardia medica privata sono medici, in tutto una trentina, che lavorano all’ospedale di Grosseto o che oggi sono in pensione. Ma in quali casi interviene la guardia medica privata? "Dai sintomi che il paziente descrive noi ci rendiamo conto quale specialista inviare. La descrizione dei sintomi è importante perché da quelli possiamo decidere se è necessario il nostro intervento o dobbiamo chiamare l’ambulanza. Ci sono urgenze che noi non possiamo coprire ma per le quali serve il 118". Uno di queste è l’infarto. "Se ci chiama un paziente e ci descrive sintomi riconducibili ad un infarto serve l’intervento urgente del 118 e non il nostro". "Noi veniamo chiamati per febbre, allergie, difficoltà respiratorie e anche per ferite da suturare". Lo specialista più richiesto alla guardia medica privata è il pediatra. "Una visita con il pediatra costa 70 euro e spesso i genitori in caso di febbre dei figli ci chiamano per una visita a domicilio – spiega la manager -. Riceviamo chiamate anche per urgenze ginecologiche. Il nostro servizio si rivolge anche agli anziani e agli invalidi che hanno difficoltà a raggiungerci ma che hanno bisogno di un pa rere medico. Spesso quando ci chiamano sanno già cosa vogliono e lo specialista di cui hanno bisogno". "Ci chiamano anche per visite nelle Rsa e in case di cura. A chiedere il nostro intervento sono i figli dei pazienti ricoverati che vogliono una visita veloce e il parere di uno specialista senza dover aspettare a lungo" dice Biscioni.
Angela D’Errico