REDAZIONE GROSSETO

Grosseto, sporco in cucina e frode: maximulta a locale

Controlli dei carabinieri: sanzionato ristorante. Gelateria chiusa per poca igiene e un’altra multata per gelato "non tracciato"

I carabinieri del Nas hanno effettuato una serie di controlli nei locali pubblici

Grosseto, 27 giugno 2021 - Sporco diffuso in un ristorante aperto da poco nella cucina e pesce congelato venduto per fresco. Poi una gelateria chiusa per condizioni igieniche sanitarie molto precarie. E un’altra sanzionata per aver venduto gelato privo di tracciabilità. E’ questa la prima operazione conclusa di "Estate Tranquilla", disposta dal Comando Tutela Salute dei carabinieri, che coordina le attività dei Nuclei antisofisticazioni e sanità sparsi sul territorio nazionale, con l’obiettivo di monitorare il rispetto delle normative igienico-sanitarie in attività di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande in genere, che nella stagione estiva registrano un picco della loro attività, dovuta alla tipologia di generi venduti ed all’ubicazione delle attività stesse.

Con queste premesse, i militari del Nas con sede a Livorno e i Carabinieri delle stazioni territorialmente competenti, hanno effettuato alcuni controlli a ristoranti e gelaterie: esercizi che, anche grazie al passaggio in "zona bianca", hanno ripreso i loro affari a pieno regime. E’ così che un gelateria di Santa Fiora è stata sanzionata con un verbale di 1500 euro, per aver venduto e dunque somministrato, circa 50 chili di gelato in vaschetta, privi di tracciabilità. I prodotti, per un valore di mille euro, sono stati sequestrati. Allo stesso modo, l’ispezione all’interno di una gelateria di Grosseto, con annesso laboratorio per la produzione di gelato, ha fatto emergere pessime condizioni igienico-sanitarie, con presenza di sporco diffuso e insetti infestanti vivi e morti ovunque.

I carabinieri hanno chiesto l’intervento della Asl: immediata la chiusura del locale e la sospensione temporanea dell’attività. E’ stato infine elevato un verbale di mille euro e fornite tutte le prescrizioni per ripristinare le necessarie condizioni d’igiene per la ripresa dell’attività. Più grave invece la situazione di un ristorante a Campagnatico. Il titolare è stato denunciato per frode in commercio, oltre che sanzionato amministrativamente con 7000 euro, per gravi carenze d’igiene. I carabinieri hanno infatti rilevato che a fronte di un menù che prevedeva piatti preparati con pesce fresco, in cucina è stato trovato soltanto pesce congelato. Circa 50 chili di prodotti ittici sono stati dunque sequestrati. Le cucine, dispensa e locali di trasformazione erano inoltre in carenti condizioni igieniche, per presenza di insetti e sporco diffuso ovunque, tale da far scattare anche in questo caso, con la collaborazione del personale della Asl, l’immediata chiusura del locale e la sospensione temporanea dell’attività. Il titolare, oltre alle sanzioni amministrative, è stato deferito alla Procura di Grosseto.