
Il regista e sceneggiatore Giovanni Veronesi
Per chi non lo conosce un po’, non lo direbbe mai che la sua carta vincente è un’ironia, iconica, da vero artista. Lo potrebbe forse immaginare più cupo, come un regista, appunto, appare nell’immaginario comune. Colui che sta dietro alla cinepresa, un po’ solitario. E invece Giovanni Veronesi si cala così, in mezzo alle persone portando altri artisti di altrettanto calibro con sé, ma soprattutto tra la gente.
"Volete conoscere i protagonisti di questa edizione? La prima e vera protagonista se dobbiamo dirlo, è Castiglione della Pescaia".
Amante di questa terra, Castiglione è nel suo cuore, suo rifugio per trovare la miglior ispirazione.
Il regista e sceneggiatore toscano è pronto a dirigere la 10ma edizione (per il quinto anno consecutivo) della Festa del Cinema di Mare da domani fino a mercoledì. Certo, ha ragione nel dire che Castiglione sarà la splendida cornice della kermesse, ma ospiterà grandi nomi (portati proprio da lui) come Ambra Angiolini, Beppe Fiorello, Geppi Cucciari, Giuliano Sangiorgi, Piera Detassis, Bobo Rondelli e Giampaolo Letta, vice presidente e ad di Medusa Film.
"Forse ci sarà una chitarra nascosta da qualche parte" dice Veronesi: si presuppone che la voce dei Negramaro possa deliziare il pubblico con chitarra e voce. Con la Festa del Cinema di Mare tornano anche i due premi rivolti a due compiante firme de La Nazione: il Premio Mauro Mancini, il concorso per corti cinematografici promosso nell’ambito rassegna dedicato al giornalista che amava le avventure in mare, e il Premio speciale Guido Parigi per il Miglior Cortometraggio di taglio giornalistico, assegnato dalla ’Redazione giovani’.
Al via la festa domani alle 18 con l’inaugurazione della mostra ’Stay Out of the Water’ di Claudio Chimenti al Club Velico Castiglione della Pescaia, alle 19 all’Orto dei Lilli l’incontro con Ambra Angiolini; alle 21.15 al Cinema Castello la proiezione di ’Afrodite’.
Maria Vittoria Gaviano