Giornate Fai di primavera Alla scoperta dei tesori

Ripartiranno sabato 25 e domenica 26 le giornate "Fai di primavera".

Tantissime le cose da vedere nella città del Balestro con un itinerario che dura ben tre ore.

Il percorso prenderà il via dall’edificio delle Fonti dell’Abbondanza, dove verrà illustrato il celebre Affresco della Fecondità e verrà proposto l’affaccio al cunicolo per l’approvvigionamento idrico, di età medievale. Successivamente sarà possibile ammirare la Cattedrale di San Cerbone.

Il percorso proseguirà nel Palazzo vescovile e poi verso l’antica falegnameria che contiene una collezione etno – antropologica di strumenti per la lavorazione del legno.

Si accederà dunque alle sedi dei tre terzieri, dove sarà possibile entrare in contatto con mestieri legati al famoso Balestro del Girifalco: sarà possibile assistere alla costruzione di una intera balestra, alla tessitura e alla produzione dell’artigianato artistico.

Una tappa della visita sarà il Frantoio storico di Città Nuova, recentemente restaurato dal Comune di Massa Marittima e inaugurato proprio per le Giornate "Fai di Primavera".

Riservato ai soci Fai e a chi si iscriverà al Fai durante l’evento sarà possibile visitare in via del tutto eccezionale anche il tempio massonico di Palazzo Malfatti di fronte al Palazzo comunale. Le visite sono curate da narratori ed esperti di storia locale. Non è necessario prenotare, basta recarsi al banchino del Fai che sarà allestito davanti alla Fonte dell’Abbondanza.

La prima visita partirà alle 10, sia il sabato che la domenica, la seconda alle 11 e la terza alle 12. I turni del pomeriggio ripartiranno alle 14, il secondo alle 15 e l’ultimo alle 16. Per la visita sarà chiesto un contributo libero a partire da 5 euro che andrà a sostenere le attività del Fai.

"La presenza del Fai a Massa Marittima è per noi motivo di grande soddisfazione – dice il sindaco Marcello Giuntini –. Apriamo le porte della nostra città con la consapevolezza dei tesori che possediamo e il desiderio di far star bene le persone che la vorranno visitare".

Steven Santamaria