
La vetrina sfondata
Grosseto, 21 ottobre 2021 - Ormai è allarme furti in città. Dopo il "colpo" al centro Commerciale Maremà dove è stata svuotata la cassaforte con 30mila euro del negozio "Original Marines", questa volta nel mirino dei ladri finisce l’altro centro commerciale, l’Aurelia Antica. Ad essere presa di mira è stata la farmacia: intorno all’una di notte infatti, l’allarme del negozio di medicinale ha iniziato a suonare per una violazione all’ingresso. All’arrivo dei Vigilantes però c’era solo l’amara sorpresa: la vetrina esterna era stata sfondata con un tombino, preso dai ladri poco lontano. Il manufatto di ghisa tra l’altro era stato lasciato appoggiato al muro. Il vetro ha ceduto in parte e dal quel buco si è intrufolato un uomo che ha avuto il tempo di svuotare la cassa e di andarsene in compagnia dell’altro che lo aspettava all’esterno.
L’uomo che è entrato dal buco si è pure ferito come hanno visto le commesse della farmacia che ieri mattina hanno dovuto ripulire tutto con la massima velocità. Le gocce di sangue infatti arrivavano fino alla cassa dove c’era l’incasso della giornata, il cui ammanco per il momento non è stato ancora quantificato. "Per sfondare la orta d’ingresso hanno usato un tombino - inizia Laura Mennilli, il direttore del centro commerciale - e prima hanno alzato la serranda di ferro con una sbarra. Il vetro ha retto l’impatto e dal buco - aggiunge - è entrata una sola persona come poi è stato accertato anche dalla Polizia. Avevano entrambi il volto coperto dalla mascherina e indossavano un cappellino e zaino". Sul posto infatti, dopo l’arrivo dei Vigilantes, è giunta una squadra delle Volanti che ha iniziato a raccogliere i campioni di sangue e le impronte lasciate grazie anche all’ausilio dei colleghi della Scientifica.
"Ancora dobbiamo valutare l’entità del furto - prosegue il direttore - ma è ingente. Non hanno toccato altro, tutto è rimasto al suo posto. Come se sapessero dove e quando colpire". Una circostanza questa che purtroppo si sta ripetendo nelle scorribande del capoluogo. "Sapevano anche che entrando da quella porta non sarebbe scattato l’allarme del centro commerciale ma solo quello della farmacia - aggiunge Laura Mennilli - e dunque hanno avuto il tempo anche di allontanarsi velocemente".
Qualche mese fa fu il ristorante giapponese, poco distante ad essere preso di mira. "In quell’occasione - chiude Laura Mennilli - fu forzata la porta d’ingresso ma i ladri trovarono poco". Le indagini dunque sono iniziate: la Polizia sta visionando le telecamere esterne del centro commerciale dove si vedono i due ragazzi che agiscono proprio fuori la farmacia e che poi si allontanano a piedi. Probabilmente per raggiungere un’auto che era parcheggiata dall’altra parte della strada.