Concordia, la Cassazione: "Schettino risarcisca il danno ambientale"

La decisione della Suprema Corte

La Concordia naufragata all'Isola del Giglio (Ansa)

La Concordia naufragata all'Isola del Giglio (Ansa)

Isola del Giglio (Grosseto), 9 giugno 2019 - Il reato di distruzione di bellezze naturali è prescritto ma il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettinodovrà risarcire i danni provocati con il naufragio al largo dell'isola del Giglio avvenuto il 13 gennaio 2012 - in cui morirono 32 persone - per il quale sta scontando già una condanna a 16 anni di reclusione.

La terza sezione penale della Cassazione ha dichiarato prescritto il reato, ma rigettato, agli effetti civili, il ricorso presentato da Schettino contro la sentenza della Corte d'appello di Firenze, con cui, nel 2018, l'ex comandante della Concordia era stato condannato a una contravvenzione di 5mila euro.