
Un momento della presentazione dei candidati alle regionali di Forza Italia
Luca Agresti, Priscilla Schiano, Riccardo Ciaffarafà e Anna Rita Borelli. Sono questi i candidati che Forza Italia presenterà per la provincia di Grosseto alle prossime elezioni regionali. "Siamo fieri – ha iniziato la deputata e vicesegretaria nazionale di Fi, Deborah Bergamini – di poter proporre alla comunità grossetana una squadra così eterogenea e attenta ai bisogni del territorio. Come Forza Italia, realtà dallo spirito europeista e atlantista, non abbiamo mai dimenticato che la politica si fa partendo dai territori, parlando con i cittadini e proponendo di conseguenza un programma coerente e soprattutto concreto". "Ci aspettano mesi molto complessi ma allo stesso tempo appassionanti" ha detto Roberto Berardi, il coordinatore provinciale presentando i candidati insieme a Rita dalla Chiesa, ieri a Grosseto. Partendo da Luca Agresti, classe 1975, già vicesindaco di Grosseto. "Sono a disposizione della comunità grossetana – ha detto Agresti – con grande impegno e serietà, due elementi che ritengo fondamentali per gestire la cosa pubblica. Ho deciso di intraprendere questo cammino con la volontà di contribuire a un cambiamento importante, mirando alla valorizzazione delle eccellenze grossetane". Poi è toccato a Priscilla Schiano, attuale consigliere comunale ed ex vicesindaco e assessore con delega al Bilancio, al Sociale e alla Sanità di Monte Argentario. "Vengo da un’area, quella del Sud della provincia, che vanta un blasone internazionale ma che vive tutti giorni molte criticità – ha detto – Credo fermamente che serva un ente capace di ascoltare, di prendere a cuore le problematiche delle comunità e di risolverle con interventi concreti". Riccardo Ciaffarafà nasce nel 1980. È stato più volte consigliere comunale e della comunità montana, mentre dal 2015 è divenuto responsabile per Forza Italia dell’Amiata. "È importante ripensare la nostra Regione – dice Ciaffarafà -. Il Grossetano merita un ente vicino a tutti i territori, anche i più remoti, dato che ognuno di questi presenta delle ricchezze che devono essere valorizzate. E’ fondamentale investire e allocare maggiori risorse". Chiude la rosa dei nomi la follonichese Anna Rita Borelli già dirigente scolastica. "Vengo dal mondo della scuola – ha chiuso Borelli -, una realtà che richiede massima attenzione e competenza nel rapportarsi con i giovani e le loro famiglie. Le aule sono un ottimo strumento per misurare lo status di salute di un territorio, consentendo di comprendere le difficoltà delle nuove generazioni e di chi sta loro accanto. Credo fermamente che dobbiamo ripartire da qui, dai giovani, dai nostri figli per costruire un futuro migliore".