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"Finti infermieri chiamano per fare tamponi" La Polizia mette in guardia: "Occhio, è una truffa"

"Le truffe non vanno in quarantena e neanche in vacanza. I malintenzionati, infatti, non si fanno scrupoli e vanno sempre a caccia di qualcuno da raggirare, soprattutto le persone anziane". Iniziano così i consigli della Polizia per contrastare le truffe. "Parlate con i vostri anziani, familiari o vicini di casa, e metteteli in guardia da possibili raggiri. Bastano pochi consigli per aiutarli a difendersi – aggiunge la Polizia –. Negli ultimi mesi si sono, infatti, già verificati casi in cui falsi operatori dell’Asl hanno tentano di contattare al telefono diverse persone, con la scusa di dover fare il tampone per verificare la presenza del coronavirus, e finti infermieri si sono presentati alla porta con la scusa di sanificare i soldi o per offrire farmaci o presidi medici. Nel periodo estivo, poi, il pericolo delle truffe è maggiore a causa del parziale svuotamento delle città. Le persone della terza età sono quelle che rimangono più sole. Dobbiamo far sapere ai nostri nonni e genitori che non sono soli. Quindi è fondamentale rivolgersi sempre con fiducia alle forze di polizia per segnalare atteggiamenti sospetti".