Festa per gli 85 anni. Istituto tecnico Agrario. Tradizione e innovazione vanno a braccetto

Giornata celebrativa per la scuola che ha annunciato nuovi progetti. Inaugurato il "Poderino", intitolato all’ex preside Vincenzo Gentili. .

Lì, dove fino a qualche anno fa dietro ad una porta di legno verde c’era solo un motore di una trattrice agricola. Quanti occhi lo hanno osservato, quel "pezzo di ferro", fatto di tanti piccoli comportamenti per comprendere un grande protagonista dell’agricoltura: il trattore. Oggi, una rivoluzione. Dove c’era il motore, ora c’è un sedile, un volante e un ampio schermo per una prima guida, a prova di sicurezza. Dopo avere "spolverato" i locali, di quella struttura a mattoncini, il Podere Risorgimento, quella stanza ha visto l’evoluzione, verso l’agricoltura 4.0 con un simulatore di guida di una trattrice agricola. Chiamato anche "il poderino", giusto "qualche" anno fa – per la precisione sono 85 – costituiva la sede dell’azienda agraria dell’Istituto tecnico Agrario, azienda trasferita poi a Macchiascandona. Istituto che quest’anno festeggia appunto i primi 85 anni di vita, di formazione su ciò che più caro è al capoluogo maremmano e che sottolinea le sue radici profonde: l’agricoltura.

Una giornata di festa ha ricordato questo invidiabile traguardo, giornata servita anche ad inaugurare i "laboratori territoriali" intitolati all’ex preside Vincenzo Gentili. C’erano i suoi quattro figli – Angelo, Paolo, Claudio e Francesco –, insieme alla dirigente scolastica del "Leopoldo II di Lorena", Cinzia Machetti, il presidente della Fondazione Lorena Alfonso De Pietro e tante persone legate alla scuola.

"È un grande traguardo – dicono Machetti e De Pietro –. Vogliamo creare anche un punto ristoro per la Cittadella dello Studente all’interno del podere, ma abbiamo bisogno di aiuto".

"Nostro babbo – ricorda Francesco Gentili – ha avuto una passione e un amore enorme per questo istituto. Era la sua casa, ci ha fatto innamorare con la sua passione anche a noi, di ciò che la bellezza della Maremma offre". "Pensare – ha detto Paolo – che alcuni studenti qui possano ritrovare le nostre radici con le prospettive nuove, è un dono. È una novità dal sapore antico".

Nel 2023 la scuola ha terminato la ristrutturazione del fabbricato con i finanziamenti ottenuti con l’allora preside De Pietro. La struttura ha subìto un ripristino, rispettando però l’aspetto originale e ma dotandolo di tavoli e postazioni modulabili, schermi multimediali, aula informatica e droni.

Maria Vittoria Gaviano