Il maltempo ha continuato a flagellare la Costa d’Argento anche nella giornata di ieri. Dopo una breve pausa, nella notte tra giovedì e ieri il fronte temporalesco è tornato a fare danni, allagando di nuovo molte delle zone in cui si erano registrati problemi già durante la giornata precedente. Nuovamente allagate le strade provinciali tra Terrarossa e Santa Liberata e tra Terrarossa e Porto Ercole, anche a causa della tracimazione di qualche fosso adiacente alla strada, oltre all’impossibilità di percorrere in maniera lineare le strade che collegano i vari paesi. Fango e detriti anche nel tratto di provinciale 161 in zona Pozzarello e Soda, dove nella mattinata di ieri è stato impostato un senso unico alternato. Acqua che dal monte è scesa dai fossi di Porto Santo Stefano e Porto Ercole portando con sé detriti di ogni genere, oltre alla spazzatura raccolta lungo il percorso e visibile soprattutto dal fosso del Campone. Operai del Comune e dell’Ama al lavoro da giorni per cercare di sistemare anche i tombini. Molte famiglie, sia a Porto Santo Stefano che a Porto Ercole, hanno dovuto fare i conti anche con l’assenza di corrente elettrica per alcune ore. Impressionante anche il mare che costeggia l’Argentario a causa del fango che è arrivato a colorare l’acqua fino a ben oltre la costa, mentre qualche smottamento e piccole frane si sono verificati in alcune zone della Panoramica. Come ad esempio alla cala delle Cannelle, dove la furia dell’acqua ha danneggiato l’esterno di un bar, che viene aperto l’estate. Danni anche vicino all’Hotel Pellicano dove un masso e i detriti di una frana si sono abbattuti sulla spiagetta esclusiva del resort.
Andrea Capitani