REDAZIONE GROSSETO

Ex Deposito militare: ora è tutto del Comune

Completato l’iter per il passaggio dell’area. Sottoscritto il verbale tra Ministero, Demanio e Amministrazione municipale

Consegnata al Comune l’area dell’ex 64° Deposito Aeroantuica Militare di Porto Santo Stefano. Il sito militare occupava oltre 100 militari e molti civili, ma è stato chiuso, così come è stato chiuso il posto controllo di Punta Telegrafo dove erano impegnate un’altra trentina di persone.

Adesso quindi il Comune entra in possesso di questa ampia area, per cui si rende necessaria una progettualità in grado di poterla sfruttare al meglio.

Nella sede del Palazzo comunale è avvenuta la sottoscrizione del verbale integrativo che perfeziona la definitiva consegna delle aree dell’ex 64º Deposito Territoriale dell’Aeronautica militare al Comune di Monte Argentario. L’atto è stato firmato, alla presenza del sindaco Francesco Borghini, dal tenente colonnello Paolo Bianconi, in rappresentanza dell’Amministrazione della Difesa, 2º Reparto Genio Aereonautica militare italiana, dal geometra Paolo Francioni, in rappresentanza dell’Agenzia del Demanio-Direzione Regionale Toscana – Umbria, e dalla dirigente Antonella Escardi, in rappresentanza del Comune. Era inoltre presente il colonnello Eros Zaniboni, comandante del 4º Stormo Caccia di Grosseto, quale ente consegnatario dell’aliquota in comodato d’uso alla Forza Armata.

"L’atto – spiega il sindaco Francesco Borghini – segue la firma dell’addendum al Protocollo d’intesa tra le parti firmato lo scorso febbraio a Firenze e sancisce il definitivo passaggio e la piena disponibilità del bene demaniale al Comune di Monte Argentario che potrà usufruirne per soddisfare le esigenze della comunità locale, lasciando una piccola parte in uso alla Difesa. Confermata la piena disponibilità della Difesa a farsi carico dell’eventuale attività di bonifica e dei relativi oneri finanziari qualora venisse accertata la presenza di sostanze inquinanti riconducibili alla pregressa attività militare svolta all’interno del Deposito. Peraltro a seguito di questo accordo la Difesa ha già effettuato un intervento di bonifica nel tratto dell’oleodotto compreso tra il 64° Deposito ed il porto del Valle".