REDAZIONE GROSSETO

"Eliminare subito l’orario di coprifuoco"

Farnetani (Castiglione) a Roma dal ministro Garvaglia insieme agli altri sindaci del G20 delle spiagge: "Calendario sulle riaperture"

Stop all’orario di coprifuoco e agli spostamenti tra regioni e le province. Sono queste le richieste, insieme alla valorizzazione del sistema turistico italiano e del balneare in particolare, le concessioni demaniali e l’ottenimento dello status di "città balneare" che i sindaci Roberta Nesto (Cavallino Treporti), Giancarlo Farnetani (Castiglione della Pescaia), Luca Fanotto (Lignano Sabbiadoro) e Giuseppe Nobiletti (Vieste), che fanno parte del G20 delle spiagge, hanno ribadito al ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, in vista della stagione estiva che sta per iniziare. "Quello con Garavaglia – spiega il sindaco Giancaro Farnetani – è stato un incontro significativo per portare all’attenzione le tematiche per le quali come G20 spiagge da tempo stiamo lavorando ed abbiamo trovato nel ministro la giusta sensibilità verso i temi proposti". L’occasione dell’incontro è stata per i sindaci anche quella di affrontare i punti del nuovo decreto "riaperture".

"Alla luce delle nuove disposizioni – continua Farnetani – abbiamo avanzato alcune richieste specifiche, in particolare quella legata all’orario di coprifuoco, agli spostamenti tra le regioni e le province e il tema collegato alla ristorazione. Occorre organizzare il calendario delle riaperture, si con gradualità ma senza il blocco delle attività che, di norma, nelle località turistiche si svolgono nelle ore serali". "È del tutto evidente – prosegue il primo cittadino di Castiglione della Pescaia – che la mancanza di flessibilità oraria danneggerebbe l’intera attività turistica: accoglienza, svago e di tutto l’indotto. Le imprese sono disponibili alla gestione della stagione turistica nel rispetto dei protocolli già collaudati nel 2020, garantendo sicurezza agli ospiti, ma occorre che il coprifuoco sia escluso dal decreto legge pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. L’auspicio è che nelle prossime settimane, con l’aumento delle vaccinazioni, il Governo possa rimodulare le riaperture e il coprifuoco".

Importante è stato il confronto sul prolungamento delle concessioni demaniali, sotto attacco da parte dell’Europa, dell’Autorità garante della concorrenza e dei mercati e soprattutto da decisioni dei Tar. "Occorre – sostiene Farnetani – un impegno comune del Governo e di tutto il Parlamento per un confronto con la Commissione europea teso a definire un percorso che dia garanzie alle imprese e ai funzionari comunali che hanno firmato provvedimenti in linea con la legge 145".

"Abbiamo manifestato – conclude Farnetani – inoltre alcune richieste in merito all’applicazione della ‘carta verde’, chiedendo piuttosto che sia messa in atto un’implementazione legata alla prevenzione con il sistema tamponi. Avendo avuto una sostanziale conferma da parte del ministro delle preoccupazioni emerse e delle nostre proposte auspichiamo che le istanze volte alla salvaguardia della salute e nel contempo anche del lavoro e dell’economia dei nostri territori, possano essere prese in considerazione dal Governo".