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Edilizia privata in fermento: numeri al top

Il 2021 ha fatto registrare un significativo aumento degli oneri di urbanizzazione e di altre entrate. Il sindaco: "Grosseto corre in avanti"

Se i numeri non mentono, quelli del settore urbanistico-edilizio del Comune di Grosseto relativi all’edilizia privata certificano una città immersa in un profondo cambiamento. Maggiori entrate da oneri di urbanizzazione primaria; maggiori entrate per diritti di segreteria; maggiori entrate per sanzioni; più costi di costruzione: stanno tutti a significare – almeno secondo il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il suo vice con delega all’urbanistica, Fabrizio Rossi – che Grosseto ha ripreso a correre in avanti.

"L’efficentamento, la nuova organizzazione, l’entusiasmo del personale – hanno detto all’unisono, ieri mattina, Vivarelli Colonna e Rossi – hanno portato il Comune di Grosseto a introitare 5milioni di euro in più rispetto al recente passato. Tutti soldi – hanno sottolineato gli amministratori – che potremo ora reinvestire in altre opere di urbanizzazione".

Per questa ragione l’assessore vice sindaco Fabrizio Rossi ha più volte affermato: "e siamo solo all’inizio". "Perché adesso arriva il Pinqua – ha aggiunto Rossi – E poi c’è il Pnrr. Insomma Grosseto non è più la Cenerentola di niente. La città vive un ruolo da protagonista e può guardare avanti a testa alta, con grande fiducia e molto ottimismo". E riguardo al Pnrr il sindaco Vivarelli Colonna ha voluto aggiungere che "moltissimi dei progetti previsti sono in fase di progettazione esecutiva".

"Confrontando i numeri dal 2017 a oggi – è stato detto ieri mattina in conferenza stampa – lo scenario appare chiaro: nel 2021, gli incassi per oneri di urbanizzazione primaria per interventi di edilizia privata ammontano a 1.093.121 euro, rispetto agli 880.221,30 del 2020 (quando si era in piena pandemia), vale a dire un incremento di quasi il 20%. Un dato che assume ancora più valore se consideriamo che, nel 2017, gli incassi per oneri di urbanizzazione primaria sono stati di poco più di 580mila euro, vale a dire circa la metà del 2021". Una forte impennata – stando ai dati forniti ieri dal Comune – è stata inoltre registrata nel capitolo relativo agli incassi derivati dai costi di costruzione: a fronte di un 2020 in cui ci si è fermati a quota 971mila euro, durante lo scorso anno si è arrivati a 1.715.617 euro, con un aumento del 46%. Nello specifico, si tratta del risultato più alto da cinque anni a questa parte.

Sono cresciuti del 28% gli incassi per diritti di segreteria (dai 304mila euro del 2020 ai 418mila del 2021), mentre è stato registrato un aumento di quasi il 10% del numero totale di pratiche edilizie gestite, da 5187 del 2020 (anno in cui la pandemia ha fatto registrare un logico calo) alle 5655 del 2021.

"Di fondamentale importanza – hanno aggiunto Vivarelli Colonna e Rossi – il dato relativo agli incassi che sono derivati dalle sanzioni per abusi edilizi: i 481mila euro incassati nel 2020 sono diventati 821mila nel 2021. Un rialzo del 41%. Se consideriamo invece il 2017, quando si incassarono 391mila euro, il rialzo va ben oltre il 50%. In questo particolare caso, va da sé come si siano rivelate di grande successo tutte quelle attività di verifica e controllo che hanno portato all’individuazione di abusi e irregolarità da sanzionare. "I dati in nostro possesso – hanno concluso sindaco e vice sindaco – dimostrano chiaramente che il settore dell’edilizia, nella nostra città, gode di un’ottima salute. Il nostro è un progetto amministrativo sano, realmente vicino al cittadino, che grazie alla digitalizzazione delle pratiche ha saputo rendersi sempre più efficiente e pronto a rispondere alle esigenze di chiunque".