La materia elettorale diventa argomento di studio. Infatti, la Prefettura di Grosseto, in collaborazione con l’Amministrazione comunale del capoluogo maremmano e la fondazione Polo Universitario grossetano, ha ideato un percorso formativo sperimentale, in materia elettorale, per gli studenti dell’ateneo e dell’ultimo anno dei licei, su base volontaria. Negli ultimi anni, il campo elettorale ha perso attrazione, soprattutto tra i ragazzi, e questo progetto sarà un’occasione per rilanciarsi. Tale progetto offrirà un importante contributo al regolare svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie e, allo stesso modo, darà ai partecipanti l’opportunità di contribuire attivamente ad un servizio dall’alto valore civico correlato alla formazione scolastica, tanto che al termine del corso saranno consegnati degli attestati validi per l’acquisizione dei crediti formativi.
Il corso si terrà tra ottobre e dicembre 2023, così da favorire le iscrizioni nelle liste degli elettori entro la fine dell’anno e permettere ai nuovi iscritti di essere selezionati, come presidenti di seggio già da gennaio 2024.
Potranno partecipare fino a un massimo di 30 studenti, di cui 10 del liceo classico, 10 del liceo scientifico e 10 frequentanti il Polo universitario grossetano. A tenere le lezioni saranno docenti universitari, dirigenti e funzionari della Prefettura e del Comune di Grosseto.
Se l’esperimento dovesse portare i suoi frutti, potrebbe diventare un appuntamento fisso per i prossimi anni. In particolare, questa idea è finalizzata alla preparazione e formazione di un ruolo che negli anni ha perso interessamento: "Il progetto ha l’intento di fornire una preparazione teorica e tecnico-pratica a chi, in seggio elettorale, vuole ricoprire il ruolo di presidente dell’ufficio elettorale – ha dichiarato il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna –. Negli ultimi anni, purtroppo, si è verificata una maggiore difficoltà nel reperimento di presidenti, chiamati a svolgere un ruolo delicato e di responsabilità. L’augurio è che il progetto possa, in seguito, essere esteso anche ad altri Comuni della provincia e diventare un appuntamento fisso in città. Siamo fiduciosi che questa opportunità darà modo ai giovani di poterci dare una grande mano".