Ecco la sesta edizione di ‘Cassero in Danza' a Grosseto: 5 giorni di spettacoli

Torna "Cassero in Danza", la kermesse organizzata a Grosseto dalla Compagnia Francesca Selva. Dal 6 al 10 settembre, le Compagnie di danza in scena sotto le stelle della Fortezza Medicea riflettono sull'unicità dell'umano e rendono omaggio a Maria Callas. Un'occasione per coinvolgere un pubblico sempre più ampio.



Ecco la sesta edizione di ‘Cassero in Danza' a Grosseto: 5 giorni di spettacoli

Ecco la sesta edizione di ‘Cassero in Danza' a Grosseto: 5 giorni di spettacoli

Con la sua sesta edizione torna "Cassero in Danza", la kermesse organizzata dalla Compagnia Francesca Selva e la direzione artistica di Marcello Valassina con la collaborazione di Fondazione Crf, Ministero della Cultura, Regione, Istituzione Le Mura e Comune di Grosseto. Dal 6 al 10 settembre, la città ospiterà le Compagnie Francesca SelvaCon.Cor.D.A. Naturalis Labor, Artemis Danza, Mandala Dance Company, ErsiliaDanza e HuryCan, che andranno in scena sotto le stelle nella magica atmosfera del Cassero. Come da tradizione, la serata finale vedrà in apertura la presenza degli allievi del Liceo Coreutico del Polo "Luciano Bianciardi" e di altri centri didattici. Si tratta del quarto atto del progetto "Cantiere Cassero in Danza", che punta a coinvolgere direttamente un numero sempre maggiore di giovani. "Anche quest’anno torna ‘Cassero in Danza’ – dice l’assessore alla Cultura Luca Agresti – la manifestazione riesce a coinvolgere un pubblico sempre più ampio e vario, valorizzando, allo stesso tempo, la nostra splendida Fortezza medicea". "Il Cassero – spiega Alessandro Capitani, presidente dell’Istituzione Le Mura – si conferma la cornice ideale per eventi di grande qualità come questo. Ogni anno per noi è un onore accogliere le Compagnie di danza protagoniste di questa rassegna". "Per questa edizione abbiamo selezionato produzioni unite da un filo rosso: la riflessione sull’unicità dell’umano con la sua forza mista alla sua fragilità. Renderemo anche omaggio a Maria Callas, a cento anni dalla sua nascita – spiega Marcello Valassina–. Infine abbiamo ancora una volta scommesso sulla dimensione laboratoriale del festival che è un cantiere per danzatori".