
La dottoressa Mascambruno
Grosseto, 7 febbraio 2021 - Grosseto piange Carmela Mascambruno Paolini, 80 anni, storico medico condotto e donna molto impegnata nel volontariato. Era malata da circa due anni e si è spenta a casa circondata dall’affetto dei suoi cari, dal marito Riccardo, anche lui medico e per anni primario di urologia al Misericordia, e dei figli Alessandra e Alberto. Nata a Monticiano, anche suo padre era medico condotto.
Lavoro che lei ha compiuto con professionalità e passione per tutta la vita prima a Pari, nei primi anni ’60, poi a Scansano e Grosseto. Oltre a quello il suo impegno per le persone meno fortunate è stato sempre massimo. Commosso il ricordo anche della Diocesi: lunghissimo il suo impegno diretto e sempre in prima linea nell’associazionismo cattolico: dal Cif (Centro italiano femminile) all’associazione medici cattolici. Non meno importante l’impegno diretto della dottoressa Mascambruno in Caritas. Dalla metà degli anni ’90, insieme al collega dottor Checcacci, è stata responsabile del servizio di ambulatorio. Un servizio che ha mantenuto fino a pochi anni fa quando per motivi di salute si era dovuta fermare. Offriva gratuitamente la sua professionalità e spesso spendeva le sue conoscenze per permettere visite specialistiche costose per i senzatetto, oltre a riuscire a rifornire l’ambulatorio di medicinali. Le esequie saranno celebrate da don Franco Cencioni oggi alle 15.30 in cattedrale. "Ha voluto essere sepolta - ha detto il figlio Alberto, direttore di Sistema – con il camice, il fonendoscopio e la spilla dell’ordine dei medici. Era la sua vita".