Donazioni del sangue in calo Ma la Maremma prova a resistere

Nel 2022 ce ne sono state 165 in meno, pari a una perdita percentuale dell’1,41%. Grosseto registra una diminuzione del 3,78%, sale Follonica. La più generosa Massa Marittima, bene le Colline del Fiora

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La donazione del sangue in Maremma, regge. E’ questo il dato che si evince dai numeri che la sezione grossetana dell’Avis ha snocciolato durante un incontro per analizzare quello che è accaduto durante lo scorso anno. La provincia di Grosseto infatti si conferma tra le più "attive" e non solo. Nel 2022 sono state perse 165 donazioni con una perdita percentuale dell’ 1,41% (-0,87% nel 2021). Rispetto al 2019, dove si persero 418 donazioni, i dati rimangono comunque "buoni" se si considera l’andamento generale. Lo scorso anno sono state registrate 11.539 donazioni, con una conferma del cambio di tendenza, vale a dire una crescita di quelle di sangue intero di 100 unità +1,17%, e una diminuzione di sole 19 unità di plasma (-0,67%). L’unico neo è il crollo del multicomponent di -237 unità, vale a dire del -59,1%. Avis però si conferma sempre come il bacino più ampio di donazioni tra associazioni, con oltre il 90% di quelle effettuate. I donatori attivi (coloro che hanno fatto una donazione negli ultimi due anni) sono stati 6.854 (6.919 nel 2021 -0,93%) rallentando la perdita di donatori che si era registrata l’anno precedente rispetto al 2020 (-2.65%). Dei donatori attivi scendono i maschi 4.484 (-73) e crescono le donne 2.370 (+8). Tra questi 5.803 hanno compiuto almeno una donazione (-32 rispetto al 2021), che permette di mantenere l’indice di donazione provinciale che sfiora 2 (1,99). Questo dato nel 2020 era stato del 2,02. Significa dunque che sono stati 1.051 i soci che non sono andati a donare nel 2022, contro i 1.050 del 2021, di cui 40 per motivi sanitari e 968 per altri motivi. Rimangono invariati i nuovi donatori, 565 come nel 2021 (307 uomini e 258 donne). Le nuove iscrizioni hanno ampiamente compensato le 366 cessazioni o cancellazioni. Per fasce di età la concentrazione maggiore di donatori si ha tra i 46 e i 55 anni per entrambi i sessi, mentre tra i nuovi si conferma la fascia d’età 2635 con 87 nuovi iscritti tra i maschi, mentre per le femmine è quella 1825 (62). In crescita i donatori Over 65, che passano da 310 a 328. Complessivamente crescono di più le donazioni maschili, il 71,79% del totale (8.285) i quali prediligono ii sangue intero nel 79,26 % dei casi e solo del 18,87% di plasma mentre per le donne questa differenza si contrae passando al 62,45% per il sangue al 37,27% per il plasma. Grosseto perde il 3,78% (-114), Follonica cresce di 80 unità (+4,44%), Massa Marittima aumenta del 2,47% (+37) come pure Orbetello Costa d’Argento (+60 6,28%). Bene Sorano che regge e Pitigliano che cresce quasi del 5%. In flessione l’Amiata e Gavorrano.

Matteo Alfieri