Depurazione inesistente, il Fiora rimborsa sette utenti a Manciano

Il servizio a Poggio Murella mai stato attivato

L’avvocato Adriano Simonetti ha assitito i sette utenti che hanno avuto il rimborso

L’avvocato Adriano Simonetti ha assitito i sette utenti che hanno avuto il rimborso

Manciano (Grosseto), 9 dicembre 2018 - Il Fiora rimborsa altri sette residenti di Poggio Murella, nel comune di Manciano, per le spese di depurazione che nella frazione non è mai stata attivata. E adesso altri abitanti del posto si stanno organizzando per fare altrettanto. Assistiti dall’avvocato Adriano Simonetti, l’ex giudice di pace di Grosseto, altri sette abitanti di Poggio Murella sono infatti riusciti a far valere le proprie ragioni di fronte al gestore idrico, facendosi restituire dalla società Acquedotto del Fiora la bella somma complessiva di circa quattromila euro "per gli importi da loro pagati del tutto illegittimamente – ci spiega l’avvocato che si è occupato della vicenda, lo stesso Simonetti – nei precedenti dieci anni a titolo di spese di depurazione delle acque della fognatura, in quanto in quella frazione non è stata mai attiva la bonifica centralizzata delle acque di scarico, come invece dichiarato dal Fiora nelle sue bollette".

E questa affermazione, inserita nella bolletta, secondo l’avvocato "appare tanto più ‘ingannevole’ in quanto è scritta su di un atto emesso da un ‘incaricato di pubblico servizio’, ciò che avrebbe potuto avere anche effetti di natura penali".

Effetti che, però, non ci sono stati, perché il rimborso ai sette cittadini che si sono ribellati alle bollette "è stato disposto subito dopo la presentazione delle loro istanze di conciliazione – spiega ancora l’avvocato – perché verosimilmente si è voluto così evitare che la pratica arrivasse al difensore civico di Firenze, competente su tali contenziosi, e soprattutto poi davanti al giudice di pace, che già in precedenza si era espresso a favore di altri analoghi ricorrenti, condannando il Fiora anche a pesanti spese legali, con sentenze già confermate in appello nel tribunale di Grosseto".

Insomma, una piccola battaglia contro la burocrazia che a Poggio Murella sembra destinata a reclutare altri residenti, ormai decisi a fare fronte comune contro il gestore idrico. Per effetto di questa recente disposizione del Fiora, infatti, altri abitanti si stanno organizzando attorno al Bar Centrale, scelto come quartier generale, per chiedere il rimborso delle somme versate, secondo loro indebitamente, per l’attività di un depuratore mai costruito in quella zona. Un depuratore la cui istallazione, peraltro a cura del Comune, sarebbe "assolutamente indispensabile – conclude l’avvocato Simonetti – tenuto conto che la frazione, con migliaia di persone nei mesi estivi, è proprio a monte delle sottostanti terme di Saturnia e del suo resort a cinque stelle".

Riccardo Bruni