REDAZIONE GROSSETO

Decennale del Consorzio Tutela Vini Maremma Toscana: crescita e nuove sfide

Il Consorzio celebra dieci anni di successi con un aumento della produzione e nuovi obiettivi per il futuro.

Il Consorzio celebra dieci anni di successi con un aumento della produzione e nuovi obiettivi per il futuro.

Il Consorzio celebra dieci anni di successi con un aumento della produzione e nuovi obiettivi per il futuro.

I dieci anni del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana sono stati festeggiati e raccontati nei locali della giovane cantina Pieve Vecchia, a due passi da Campagnatico. È stata l’occasione per riunire molti addetti del settore e ripercorrere il primo decennio di storia del Consorzio.

Numeri, prospettive, nuove sfide e obiettivi a lungo termine, molti gli spunti di riflessione emersi dalle parole del tavolo dei relatori. I numeri, dal 2014 al 2024, parlano chiaro: erano 9 i Soci all’atto costitutivo e ora si è raggiunta la cifra di 469 realtà che operano in tutta la provincia di Grosseto. Si è passati da quasi 3,5 milioni di bottiglie nel 2014 ai 7 milioni e oltre per l’anno corrente.

L’evoluzione ha visto anche dei cambiamenti importanti per quanto riguarda le diverse tipologie: se nel 2014 i rossi segnavano un 69% con un 28% di bianchi e un 3% di rosati, nel 2024 i rossi sono scesi al 54% con i rosati sostanzialmente stabili al 4% mentre i bianchi hanno superato il 40%, con il Vermentino che traina la Denominazione e che – con una quota di più del 30% dell’imbottigliato – è attualmente la tipologia più imbottigliata della DOC.

La produzione vitivinicola sul territorio vede impegnati viticoltori piccoli e medi a fianco di alcuni dei nomi più blasonati del panorama enologico nazionale, che vedono nella Maremma Toscana una zona ricca di potenzialità. "Abbiamo lavorato intensamente per portare la DOC Maremma Toscana ad un livello sempre più alto di qualità e di visibilità - spiega Francesco Mazzei alla guida del Consorzio dal 2018. - Abbiamo fatto degli evidenti passi in avanti ma vi è ancora molto da fare. Siamo attualmente al quarto posto per l’imbottigliato tra le Denominazioni Toscane, anche in questi primi dieci mesi dell’anno abbiamo registrato una crescita, in controtendenza con l’andamento regionale, siamo giovani e dinamici.

L’obiettivo è di chiudere il 2024 superando i 7 milioni di bottiglie e di portare avanti alcuni progetti a cui teniamo particolarmente come la razionalizzazione del disciplinare, la ricerca e la caratterizzazione viticola, l’enoturismo e la sinergia con gli altri Consorzi sul territorio". L’obiettivo di Mazzei è quello di raggiungere la cifra tonda di bottiglie, cioè 10 milioni.

Nel corso di questi dieci anni, il Consorzio ha visto un’espansione costante e a illustrare anno per anno gli sviluppi è stato il direttore, Luca Pollini. "Il Consorzio è cresciuto in modo significativo, - commenta Pollini - portando la Maremma Toscana tra le zone vitivinicole più considerate e dinamiche della regione. Il nostro impegno per la qualità e l’innovazione ha attratto nuovi soci, registrando un aumento costante della produzione e della visibilità dei nostri vini sui mercati internazionali".

"E’ un bellissimo compleanno per una DOC che sta acquisendo sempre maggiore credibilità e che si sta affermando sempre di più sui mercati nazionali e internazionali, lavorando sulla qualità del prodotto e sulla modernità e bellezza delle proprie cantine - racconta Stefania Saccardi Vicepresidente e Assessore all’Agroalimentare della Regione Toscana che poi aggiunge - il Consorzio ha fatto un lavoro straordinario di protezione e valorizzazione di questi vini".