Dante e Puccini, toscanacci a confronto

Domani conferenza al Museo di Storia Naturale di Grosseto su Dante Alighieri e Giacomo Puccini. Omaggio a Puccini con l'opera comica "Gianni Schicchi". Confronto tra i due toscanacci.

Dante e Puccini, toscanacci a confronto

Dante e Puccini, toscanacci a confronto

Domani alle 17 nel Museo di Storia naturale Carla Gualandi, coadiuvata da Francesco Bartalucci e Lorenzo Zambernardi, terrà una conferenza dal titolo "I due toscanacci - Dante Alighieri e Giacomo Puccini".

Per rendere omaggio a Giacomo Puccini (nella foto) nel centenario della scomparsa Carla Gualandi ne propone l’opera comica in un atto, "Gianni Schicchi", basata su un episodio di cui fu protagonista questo personaggio fiorentino: astuto, amante delle beffe, imbroglione, Dante lo cita al Canto XXX dell’Inferno tra i falsari, che scontano la loro pena dentro la X e ultima Bolgia dell’VIII cerchio. Attraverso tale storia il sommo Poeta e il grandissimo compositore condividono, a distanza di secoli, quell’aspetto della ‘Toscanità’ che si manifesta in uno spirito acuto e perspicace, spesso associato al gusto della burla o addirittura della frode.

La prima assoluta del "Gianni Schicchi" ha avuto luogo il 14 dicembre 1918 al Metropoitan di New York.

Il lucchese Giacomo Puccini è considerato uno dei maggiori operisti di tutti i tempi. Formatosi al Conservatorio di Milano nel solco della tradizione musicale del tardo XIX secolo, sviluppò con successo il suo lavoro in una direzione personale, che si arricchì di temi veristie e dell’interesse per l’esotismo.